Adriano si difende, i legali: “Denuncia priva di fondamento. Il ritiro del passaporto…”

Adriano si difende. E' accusato di essere coinvolto in un traffico di droga (perché da quanto dice l'accusa ha comprato dei mezzi di trasporto per gente nota alle forze dell'ordine e i suoi avvocati hanno inviato alla stampa brasiliana una nota nella quale spiegano la posizione del loro assistito. I fatti risalgono al 2008 quando il giocatore era ancora all'Inter: "La denuncia del pubblico ministero è priva di fondamento. Il giocatore è una vittima: la moto di sua proprietà è stata ceduta ad una terza persona senza consenso del nostro assistito e sui documenti della vendita le firme erano false. Si tratta di fatti che il nostro assistito ha denunciato alle autorità. Il ritiro del passaporto è una misura senza fondamento e viola il diritto costituzionale al lavoro". L'attaccante era sul punto di firmare con il Le Havre, squadra della Serie B francese ed è stato costretto a rientrare in fretta e furia in Brasile.