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Il procuratore di Francesco Bardi, Vincenzo Rispoli, ha parlato a Voci di Sport del futuro del portiere nerazzurro, in prestito al Chievo:
Vincenzo Rispoli, vorremmo chiederle delle informazioni sulla situazione di Francesco Bardi, dato che nei giorni scorsi si era diffusa la voce del suo possibile arrivo al Catania, in uno scambio che avrebbe portato Frison al Chievo.
”Assolutamente no. Per Bardi non ho mai aperto una trattativa col Catania”.
Quindi le voci di un possibile passaggio al Catania non erano veritiere?
”Non lo so, io non ho mai aperto trattative con nessuna squadra”.
Il giocatore resterà quindi a Verona almeno fino alla fine della stagione?
”Non lo so, il mercato è ancora aperto. C’è tempo fino al 2 di Febbraio”.
Vorrei chiederle infine un’opinione sul nostro campionato: la situazione difficile delle milanesi, la Juventus che pare sempre più capolista, e la Roma, che è passata da un momento brillante ad un momento di appannamento, dal calcio bello ed europeo di inizio stagione, che adesso, complice forse l’assenza di Gervinho è un po’ cambiato.
”La squadra più accreditata per la vittoria dello scudetto è la Juventus, proprio perché è più squadra di tutte le altre. Le milanesi credo abbiano molto da lavorare. L’Inter ha un tecnico molto preparato, il Milan ha un giovane dalle grandi possibilità future. Ci vuole un po’ di pazienza. Milano è una piazza dove di pazienza ce n’è poca, dove la rivalità con Juventus e Roma è molto sentita, per di più è ormai da qualche anno che le due squadre attendono una risalita. L’Inter sta lavorando bene, ha preso dei giocatori nuovi ai quali si deve dare tempo per inserirsi, d’altronde il campionato è ancora lungo, la prossima partita è la prima del girone di ritorno”.
In definitiva allora, l’inter è un po’ più avanti, in questo processo di ricostruzione?
”Sì, secondo me è leggermente più avanti. Mancini è un allenatore di grandissima esperienza, Inzaghi ha le idee molto chiare, anche se è difficile perché il Milan è una squadra con delle dimensioni un po’ diverse. Sono però arrivati giocatori importanti, adesso è arrivato Cerci, ci vuole un po’ di pazienza insomma”.
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