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L’agente di Frank de Boer, Guido Albers, sostiene che in realtà l’ex allenatore dell’Inter potrebbe accettare la panchina dei Rangers, che non ne fa una questione di soldi: “Quando ha giocato per questo club, si può chiedere a Murray, ha giocato senza stipendi, stava giocando per niente, perché era contento che i Rangers lo facessero giocare. Si possono elencare tanti allenatori che sono così, ma non si può dire che Frank pensi ai soldi, non ha mai fatto una scelta in base ad essi. Di solito sceglie in base alla sua ambizione e in base a quello che vuole fare davvero. Non dico che non lavora per nulla, questo non lo farà. Ma quello che dico è che non sarà una questione a rendere impossibile il suo arrivo in un club. Dipenderà dal club, dalla visione a lungo termine, dalla qualità dei calciatori. Due anni fa lo hanno chiamato il Liverpool e il Tottenham, credo che per lui sia importanti prendersi il suo tempo. Se non avesse intenzione di dire sì ai Rangers avrebbe detto no definitivamente. Se gli sta bene di essere avvicinato ai Rangers allora tutto è possibile. Per ora non ha escluso niente, a maggio metteremo tutte le opzioni su un tavolo e prenderemo una decisione. All’Ajax ha funzionato perché aveva un progetto e il tempo per portarlo a termine e penso che se gli viene dato tempo avrà successo. Credo possa diventare uno dei top manager perché ho visto come lavora e come riesce a fare certe cose anche sotto pressione”.
(Fonte: heraldscotland.com)
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