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Intervenuto a Calciomercato.com, il noto agente Roberto La Florio, ha rivelato alcuni retroscena di mercato che riguardano il suo assistito Sandro Tonali, regista di talento in forza al Brescia: "Ogni partita Sandro aggiunge qualcosa alla sua crescita. Pensate che contro lo Spezia c'era a vederlo Gregucci per conto di Roberto Mancini in ottica Nazionale, c'era l'Inter, la Juventus e anche il Napoli. Nonostante la pressione, Tonali ha fatto una partita straordinaria: questo ragazzo migliora di partita in partita. E so che si è parlato di Bologna, ma ad oggi non è una pista percorribile".
Brescia, terra di talenti esplosi dal nulla. Da dove spunta Tonali?
"Al Brescia è arrivato per caso. Lo volevano la Fiorentina, il Milan, l'Inter: tutte pronte a promettergli un provino da settimane e per settimane, ma senza fissarlo definitivamente. Il Brescia invece lo ha testato in 24 ore e preso immediatamente dopo il suo provino".
La squadra che si è avvicinata di più a Tonali?
"La Sampdoria lo voleva, si era mosso Walter Sabatini facendo un'offerta al Brescia. Personalmente sono convinto che Tonali in una squadra come la Samp o la Fiorentina possa conquistarsi il posto in poche partite".
Ma la Roma ci ha fatto più di un pensierino: ha offerto 10 milioni di euro.
"Sì, è tutto vero: la Roma si è mossa con il Brescia. Ma soprattutto la Sampdoria con l'Inter che lo ha seguito molto spesso, magari lasciandolo in prestito dov'è: Cellino ha rifiutato qualsiasi proposta".
Il presidente Cellino vede Tonali come vedeva Nainggolan ai tempi di Cagliari: c'è un retroscena che ci può raccontare?
"Posso confermarvi che Cellino fa sempre riferimento a Nainggolan quando parla di Tonali. Non come caratteristiche ma come potenzialità, punta ad arrivare in Serie A con Sandro in squadra. Vi racconto che volevamo mettere una clausola rescissoria nel suo contratto in occasione del rinnovo ma Cellino si è opposto: ha fatto la sua scelta".
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