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Attacco frontale. Di quelli che lasciano strascichi e che aprono discussioni accesissime. Dopo Yaya Touré, anche Dimitri Seluk, l'agente del centrocampista ivoriano, si scaglia a tutto campo contro Pep Guardiola. L'allenatore del Manchester City è finito sotto accusa non solo per non aver puntato su Touré, ora in cerca di una nuova squadra, ma anche di aver sempre tenuto dei comportamenti subdoli e tutt'altro che pacifici. Intervenuto ai microfoni di sport24.ru, Seluk ha detto:
CANE - "Yaya conosce Pep come nessun altro. Ha lavorato con lui sia al Barcellona che al Manchester City, e nulla di buono si può dire riguardo alle sue qualità umane. il suo arrivo a Manchester è stato annunciato quando su quella panchina sedeva ancora Pellegrini. Temeva che Manuel potesse vincere la Premier League e di conseguenza vivere un'esperienza simile a quella di Monaco di Baviera, dove non era riuscito a eguagliare Heynckes che aveva vinto più di lui. Raiola ha detto che è come un cane? No, non lo è. Il cane è buono, amico dell'uomo. Lui per natura è nemico degli uomini. Fa politica all'interno del calcio, è pericoloso. E' un uomo inutile".
BARCELLONA - "I problemi con Yaya erano iniziati già al Barcellona. Oltre ai catalani, Pep non ama nessuna nazionalità. Ma se ami i catalani e odi gli altri, allora non devi ingraziarti gli sceicchi. Quando Yaya gli comunicò che sarebbe andato al City, non la prese affatto bene. Meglio non ripetere gli epiteti che usò nei confronti dei proprietari dei Citizens. Se Mansur e Khaldun pensano che Pep li ami, si sbagliano di grosso. E' venuto al City per prendere i soldi dei miliardari arabi".
MANCHESTER CITY - "In due anni al Manchester City ha vinto quello che hanno vinto anche Mancini e Pellegrini. Ora gli hanno rinnovato il contratto per tre anni. Ma scommetto che in questo lasso di tempo non riuscirà a vincere la Champions League. Pellegrini aveva raggiunto la semifinale, lui non ancora, pur avendo speso tantissimo. Sono d'accordo con Pochettino quando dice di essere orgoglioso di non vincere non spendendo trofei. Non come fa Guardiola".
ZIDANE - "Si può dire che faccia un calcio incantevole. Ma se mi si dice che è il migliore allenatore del mondo, allora rispondo che invece lo è Zidane. Ha vinto tre Champions League di fila. Quando lo farà anche Pep, allora il numero uno sarà lui. Ho rispetto per Klopp, che in un anno lo ha battuto 3 volte su 4".
(Fonte: sport24.ru)
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