Le parole del procuratore del giovane attaccante del Barcellona finito in prestito sempre in Spagna ma nel mirino di molti club
Vitor Roque è stato un giovane molto chiacchierato nel corso del mercato estivo. Centravanti classe 2005, dal Barcellona è finito in prestito al Betis Siviglia. Sul suo conto però, in questi mesi, si erano mosse diverse squadre italiane, come la Fiorentina: "Se devo dire un giocatore che volevamo ma per il quale, per tempistiche, non c'erano le condizioni è Vitor Roque", ha detto oggi il ds viola Daniele Pradè in conferenza stampa. A Roque però erano state accostate anche Lazio e Inter, oltre ai club stranieri. Ne aveva già parlato, a TMW, il suo agente Andre Cury, che oggi è tornato sulla questione in esclusiva ai taccuini di FirenzeViola.it e Tuttomercatoweb.com: "Sì, con la Fiorentina ci ho parlato. Ma una volta sola, per molto poco".
"Perché io ho chiamato la Fiorentina per chiacchierare del giocatore che piaceva ai viola: ne abbiamo parlato ma solo pochi minuti".
Un'offerta concreta vi è mai arrivata?
"No, la Fiorentina non ha mai fatto un'offerta. Né al giocatore (a noi) né al Barcellona".
È vero che in Italia lo cercavano anche Lazio e Inter?
"Sì, anche loro ci hanno mostrato interesse ma non ne abbiamo mai parlato in modo approfondito. Per lo stesso motivo: non ci hanno mai fatto offerte, né a noi né al Barcellona".
Ha mai valutato la permanenza al Barcellona? Come mai è andato via?
"Perché il giocatore, dopo aver avuto poco spazio con Xavi, aveva bisogno di provare altri sistemi di gioco. A queste condizioni non era felice a Barcellona. Flick gli aveva proposto di restare ma Vitor ha deciso che in questo momento aveva bisogno di giocare, con costanza".