Il tribunale di Bergamo ha condannato a dieci mesi di carcere l'ultrà bergamasco di 27 anni, ritenuto responsabile di aver partecipato alla spedizione punitiva nei confronti di un gruppo di tifosi dell'Inter, che la sera del 22 maggio scorso stavano festeggiando per le vie di Bergamo la vittoria della Champions League. Il giovane, noto alle forze dell'ordine poichè in passato era già stato colpito da un Daspo, era stato sorpreso in centro città, nei pressi di Porta Nuova, con una cintura e un fumogeno tra le mani. Nella sua auto gli agenti avevano trovato anche una sbarra di ferro e una catena. Ad aggredire i tifosi interisti a colpi di spranghe e di catene addosso alle auto erano stati diversi gruppi di due-tre persone, alcune delle quali avevano indosso delle felpe dell'Atalanta. Di questi la polizia aveva arrestato solo il 27enne di Calcinate (Bergamo), che oggi è stato processato e condannato a dieci mesi di carcere con il beneficio della sospensione della pena.
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AGGRESSIONE ULTRA’ INTER: ATALANTINO CONDANNATO
Il tribunale di Bergamo ha condannato a dieci mesi di carcere l’ultrà bergamasco di 27 anni, ritenuto responsabile di aver partecipato alla spedizione punitiva nei confronti di un gruppo di tifosi dell’Inter, che la sera del 22 maggio...
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