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Ag.Mbaye: “Inter senza qualità  a centrocampo, la CL è dura. Ibra a Bologna…”

Francesco Parrone

L’ agente FIFA Beppe Accardi è intervenuto ai microfoni di Itasportpress.it per analizzare il mercato di Serie A e B, ma soprattutto ferma le proprie attenzioni sul panorama giovani in Italia, i quali sono “chiusi” da scelte e...

L' agente FIFA Beppe Accardi è intervenuto ai microfoni di Itasportpress.it per analizzare il mercato di Serie A e B, ma soprattutto ferma le proprie attenzioni sul panorama giovani in Italia, i quali sono "chiusi" da scelte e strategie sbagliate.

Beppe, un mercato strano fatto di prestiti con obbligo di riscatto, una nuova formula studiata per sopperire alle difficoltà economiche?

" Un mercato, quello di gennaio, che differentemente da quello estivo è più frenetico perchè il tempo a disposizione è poco e bisogna tener conto anche dei bilanci. I prestiti con obbligo di riscatto a mio modo di vedere servono per pagare i debiti successivamente"

Inter e Milan possono tornare competitive?

" Ad oggi nonostante i movimenti sono lontane dall' Ital-Juve. Manca la qualità in mezzo al campo soprattutto nell' Inter. Ad oggi ti dico che pensare alla Champions diventa difficile, i nerazzurri possono arrivare attraverso l'Europa League, ma anche lì il percorso è in salita"

Ibrahima Mbaye, suo assistito, va a Bologna. Come mai questa decisione?

"Ibra è un giocatore di qualità. Bologna è una piazza importante soprattutto, ricordiamo che ha vinto 5 o 6 scudetti. Il progetto di una società nuova che vuole tornare in A è stato interessante e, dopo attente valutazioni, abbiamo deciso di sposare questo progetto. Inter? E' andato via in prestito con obbligo di riscatto in caso disputasse 10 presenze. Non aver giocato in coppa Italia ci ha fatto riflettere e Bologna è la destinazione ideale."

Parlando di giovani, in Italia non si investe. Cosa manca al calcio italiano rispetto a quello spagnolo?

" In Italia si investe poco sui giovani, gli esempi sono Bonazzoli, Mbaye, Duncan che vanno altrove e vengono rimpiazzati da giocatori mediocri. Abbiamo dirigenti scarsi, questo è vero. Speriamo che il trend cambi"