Agnelli vede Steven Zhang come un alleato. Con Suning, la Juve non si sente più sola

Più che un concorrente, Zhang può essere un alleato che mancava dai tempi di Moratti e Berlusconi

Suning ha in mente un grande progetto per l'Inter, il desiderio è di fare continuamente passi avanti e di raggiungere la Juventus per tornare a competere per la cima della classifica. Capello ha detto che Suning è l'unico che può opporsi alla Juve, ed è l'opinione anche di Andrea Agnelli che vede in Steven Zhang un alleato e non un concorrente.

"Uno della sua stessa risma, con gli stessi obiettivi politici da condividere. In questi anni la Juve si è sentita da questo punto di vista un po’ isolata, là in cima, con il tramonto di Berlusconi e Moratti, l’allentamento della presa dei Della Valle, la crescita comunque troppo distante di De Laurentiis. A Torino credevano che sarebbero stati gli americani della Roma, il loro contraltare. Invece niente, fino all’arrivo di Suning. Lui sì, secondo Agnelli, della sua stessa categoria, anche se prima c’è un abisso tecnico da risalire", si legge su Repubblica.