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Agostinelli: “Inter, Inzaghi paga la sua gentilezza. Un altro al posto suo…”

Daniele Vitiello Redattore/inviato 
Le parole del noto allenatore a proposito del tecnico nerazzurro e del momento che sta attraversando la squadra

A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato mister Andrea Agostinelli.

Calhanoglu tra i primi 5 centrocampisti d'Europa?

"Tra i primi 5 non so, ma credo che sia uno da top ten di sicuro e non è una critica. Davanti alla difesa è uno dei primi in Europa però".

Ausilio su Inzaghi ha detto che ha il gusto del bello e lo ha elogiato per il lavoro svolto:

"In cosa è cresciuto? Ha la fortuna di avere un grande staff ed è una persona intelligente. A Simone gli manca solo una cosa, di vincere uno Scudetto ma anche che quelli che credono che la sua gentilezza sia una debolezza si ricredano, perché è la sua forza. Questa Inter ha fatto una partita vera in finale. Il City è la squadra più forte in assoluto ma se l'è giocata. Con questi numeri ci fosse stato qualcun altro in panchina i giornali ne avrebbero parlato per giorni ed elogiato, invece lui paga questa sua gentilezza, che invece è un punto forte".

De Rossi: ci vede analogie con Inzaghi?

"Sì. Ha l'umiltà del grande giocatore e lo sta trasferendo anche ai giocatori. Vedo molta trasparenza nei rapporti e nella vita dà sempre grandi risultati. Ha sostituito un mostro sacro, anche per la gente, ma con la sua semplicità è già entrato nel cuore di tutti. Ha fatto cose semplici cambiando mentalità alla squadra che era bloccata in certi aspetti. Non è sbagliato vedere le facce dei giocatori che cominciano a sorridere di nuovo. Le premesse perché lui possa diventare un ottimo allenatore ci sono".



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