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Ag.Susic: “Il prezzo ha arenato la trattativa con l’Inter. Adesso sarà  dura…”

A Calciomercatonews.com Sabatino Durante, agente di Tino Susic e grande esperto di mercato brasiliano, ha parlato del futuro del talento bosniaco e non solo. A gennaio, nell’ultimo giorno di mercato, si era parlato molto di un possibile...

Francesco Parrone

A Calciomercatonews.com Sabatino Durante, agente di Tino Susic e grande esperto di mercato brasiliano, ha parlato del futuro del talento bosniaco e non solo.

A gennaio, nell’ultimo giorno di mercato, si era parlato molto di un possibile passaggio del suo assistito Susic al Milan, c’è stato qualcosa di concreto?

“Si, se n’era parlato anche con il Milan. C’è stato un interessamento dei rossoneri ma poi purtroppo l’operazione non è andata in porto. Gli ultimi giorni sono sempre molto frenetici e c’erano discrepanze sulla valutazione del giocatore e soprattutto sulle modalità di pagamento. Per questo motivo non se n’è fatto nulla”.

Prima del Milan si era parlato anche di Inter per Susic e si era diffusa anche la notizia che fosse un’operazione già conclusa per giugno. Cosa può dirci in merito?

“Non era un’operazione conclusa, ma con l’Inter se n’era parlato e si stava impostando l’affare per giugno, per cui un fondo di verità c’era. Con i nerazzurri se ne parlava da tempo, poi con l’arrivo di Mancini la trattativa aveva subito un’accelerata perchè Roberto apprezza molto Susic. Tuttavia, anche in questo caso alcune valutazioni diverse legate al prezzo del giocatore ed alle modalità ed i tempi di pagamento hanno un po’ arenato la trattativa”.

Di recente il bosniaco ha anche rinnovato il suo contratto con l’Hajduk Spalato, pensa che questo possa diminuire le possibilità di un suo arrivo in Italia nel prossimo mercato?

“Credo di si. A gennaio il giocatore aveva una valutazione intorno ai 5 mln e questa era legata anche alla sua posizione contrattuale, ora ne vale almeno 8 di mln. Per le squadre italiane in questo momento è una cifra considerevole, inoltre tutte le nostre squadre sono abituate a pagare i giocatori in 3 anni e per una squadra come l’Hajduk, che vive di queste operazioni e pianifica su queste cessioni, un pagamento così dilazionato non è ammissibile. Allo stato attuale un approdo in Italia lo vedo difficile, molto più probabile la pista inglese e tedesca, conNewcastle e Wolfsburg che lo seguono con grande attenzione”.