Che benefici ha portato per lui aggregarsi alla prima squadra?
—"Il ragazzo è cresciuto: le grandi qualità le aveva e le ha, così come i margini di miglioramento. L'Inter ha deciso di prenderlo per queste qualità che ha intravisto. Ovviamente poi ci vuole umiltà e pazienza e decisione, tutte qualità che il ragazzo ha. Il tempo è dalla sua parte".
Nella prossima stagione potrebbe già andare a “farsi le ossa” in prestito, oppure rimarrà?
—“Ci sono tante richieste, molte squadre si sono interessate a lui. Ma è stata fatta una scelta per il progetto-Inter, ci crediamo fino in fondo. Il ragazzo resterà quasi sicuramente qui, a disposizione anche della Primavera quando ci sarà bisogno di lui".
Come ha vissuto il trasferimento in una squadra come l’Inter?
—"Appena è arrivato a Milano, la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di andare a vedere una partita a San Siro. Da spettatore, tifoso. E lui mi ha detto una frase significativa".
Quale?
—"Ha detto: 'Il mio sogno è che questo diventi un giorno il mio stadio'. Spero che questo sogno si avveri".
Si sta allenando vicino a grandi centrocampisti: da chi sta “rubando” maggiormente?
—"Ha esempi come Mkhitaryan e Barella dai quali prende spunto, ma ha legato con tanti giocatori, si è visto anche nei festeggiamenti. Si è integrato subito bene nella prima squadra".
(Sport Italia)
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