Al-Khelaifi rovina i piani dell’Inter. Sorpresa in panchina per il 2017…

L'Inter pensa a Simeone per il 2017, ma l'Argentino potrebbe decidere di sposare la causa francese e a quel punto tutto sarebbe rinviato.

Il PSG potrebbe rovinare i piani dell'Inter. Questo è quanto scrive l'edizione odierna di TuttoSport, che spiega come i francesi siano sulle tracce di Simeone, promesso sposo dell'Inter per il 2017. Se l'argentino dovesse accettare la panchina parigina, a sorpresa, in nerazzurro potrebbe arrivare proprio Blanc:

"Gli eventi di Parigi rischiano di sconvolgere i piani dell'Inter. Ma se quelli immediati non dovrebbero essere toccati - Mancini non è il preferito dalla dirigenza del Psg per sostituire Laurent Blanc -, il rischio è proiettato all'estate 2017. Perché il contratto di Mancini ad oggi rimane in scadenza e perché il prescelto (o il grande sogno) per la panchina nerazzurra per la stagione '17-18 è (o forse era a questo punto) Diego Pablo Simeone. Fra i primi "problemi" che dovrà risolvere la nuova Inter cinese, dunque, ci sarà la questione allenatore. Zhang Jindong come vorrà comportarsi con l'attuale tecnico? Proseguirà sulla scia di quanto previsto da Thohir, ovvero aspettare la fine del 2016 per valutare i risultati e poi considerare l'eventuale rinnovo, oppure preferirà chiarire subito la situazione con Mancini? Di sicuro, non dovrebbero esserci terremoti immediati: «Sto lavorando con Roberto sul mercato, sia in entrata che in uscita - ha spigato ieri al "Festival del calcio" di Perugia il ds Piero Ausilio -. Per Mancini non cambia niente, all'inizio è rimasto un po' sorpreso di questa novità societaria perché prima si parlava solo di azioni di minoranza, ora siamo concentrati sul lavoro ed è carico e voglioso di ripartire: resterà al 100%». Se Mancini, però, dovesse rimanere e non rinnovare il contratto, cosa accadrà fra 12 mesi qualora Simeone (in contatto con Zanetti) non sia più su piazza? Difficile prevederlo ora, ma proprio Blanc potrebbe aver quel profilo internazionale, interessante per i nuovi acquirenti. Senza dimenticare che proprio l'ex ct francese - un ex nerazzurro, fra l'altro - fu vicino all'Inter sul finire del 2009: Moratti lo aveva contattato e se Mourinho avesse fallito l'accesso agli ottavi di Champions ci sarebbe stato l'avvicendamento. Il portoghese però vinse contro il Rubin Kazan grazie a i gol di Balotelli ed Eto’o e nel maggio 2010 conquistò il Triplete".