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Demetro Albertini, ex centrocampista del Milan, in un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport invita i rossoneri a credere ancora nello scudetto: "Cosa dovrebbe fare il Milan? Continuare a puntare al massimo, cioè allo scudetto. È assolutamente normale che in un campionato ci siano momenti così, ma le squadre forti sono quelle che sanno gestire i momenti negativi. I gruppi veri si costruiscono nelle difficoltà".
C'è una vera motivazione tecnica che può spingere ancora il Milan in vetta?
"Indipendentemente da quello, è necessario guardare avanti perchè se ti volti indietro può subentrare la paura. Devi continuare a sognare il titolo per due motivi: primo per non avere rimorsi alla fine, è possibile che l'Inter inciampi in un paio di partite, non mi pare che contro Atalanta e Torino abbia dominato gli avversari. Se rallentasse un po', sarebbe ancora peggio per il Milan non averci provato. Secondo perchè se punti in alto hai più stimoli, sai di giocarti il traguardo più importante che c'è".
Occhi puntati sull'Inter ma, guardandosi alle spalle solo per un attimo, Pioli deve temere la concorrenza di quali squadre?
"Mancano ancora tante partite in un contesto indecifrabile come non mai. Tra infortuni, squalifiche, recuperi Covid, stanchezza, tutto può succedere. Dietro sono tutte lì: la Juventus non mi stupisce, Roma e Napoli sono rimaste in zona. Il momento decisivo arriva ora, in primavera".
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