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Albertosi: “Milan? Fonseca non sa che fare. Inutile si lamenti con i giornalisti”
Ricky Albertosi, storico portiere del Milan, non usa vie di mezzo per descrivere quanto accaduto ai rossoneri nella deludente notte di Firenze. Questo il suo pensiero ai microfoni di TuttoSport di oggi: «A Firenze si è visto chiaramente come la squadra non segua l’allenatore. L’episodio dei due rigori calciati da elementi diversi da quelli indicati da Fonseca la dice lunga sulla mancanza di controllo del tecnico sui calciatori. Inutile che l’allenatore se ne lamenti a fine partita coi giornalisti: doveva farlo direttamente coi suoi giocatori all’intervallo. Quanto successo domenica è stato incredibile».
Cosa avrebbe fatto al posto di Fonseca dinanzi a calciatori, che non rispettano le indicazioni sui tiratori designati per i calci di rigore?
«Ai miei tempi se c’era uno che calciava il rigore al posto del giocatore incaricato a farlo, l’allenatore lo toglieva subito e ne faceva entrare un altro. Serviva un intervento immediato per far capire chi comanda: su quello Fonseca ha sbagliato. Theo e Abraham? Impensabile comportarsi così senza il permesso del proprio allenatore: significa che qualcosa non funziona all’interno dello spogliatoio».
Che idea si è fatto delle difficoltà di questo Milan?
«Fonseca l’ho visto in confusione. Togliere Pulisic e Leao, che sono i due migliori giocatori offensivi, quando sei in svantaggio e devi rimontare è una scelta senza senso. Mi è sembrata la mossa di un allenatore che non sa più cosa fare…».
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