All. Cittadella: “Non andiamo a Milano a vedere il Duomo. Tifo Inter e Mazzarri…”

Renato Foscarini, tecnico del Cittadella, 'minaccia' l'Inter: il passaggio del turno in Coppa Italia i nerazzurri se lo dovranno sudare:

Foscarini, per il Cittadella sarà la prima volta a San Siro.

«Abbiamo dato una felicità ai tifosi, ma anche alla società, ci teneva molto ad arrivare a questo appuntamento. Siamo contenti per aver centrato questo obiettivo di giocare al Meazza. Sarà una gara importante per i nostri giovani, che si affacceranno alla Scala del calcio. Per loro sarà la prova del nove, è uno stadio che incute timore. Ma noi non andremo a Milano a vedere il Duomo...».

Da tecnico sarà la prima volta anche per lei?

«Sì, da calciatore, invece, ci ho giocato soltanto una volta con l’Atalanta (il 5 giugno 1983 contro il Milan, campionato di serie B, era subentrato all’80’ a Roberto Donadoni, n.d.r.), ma è uno stadio che ho visto da spettatore perché sono da sempre un grande tifoso dell’Inter. Però, quando inizierà la partita penserò soltanto al Cittadella e alla prestazione dei miei ragazzi. Comunque, per me sarà un ritorno a San Siro dopo tantissimi anni».

E se riuscirà a battere l’Inter?

«Non pensiamo tanto al risultato, dovremo concentrarci sulla prestazione perché il nostro obiettivo è fare bella figura. È altrettanto vero che non voglio vedere una squadra impaurita, al Meazza non saremo in gita. Ho tanti giovani in squadra, ma la partita va giocata».

A proposito di giovani, in rosa ci sono Di Gennaro, Pecorini, Biraghi e Alborno, cresciuti nel vivaio nerazzurro.

«Per loro sarà una gara speciale, sentiranno molto questa partita e vivranno delle emozioni e dei ricordi. Dovranno essere bravi a gestire questi sentimenti e un allenatore serve anche a questo».

Ma cosa pensa di Mazzarri tecnico dell’Inter?

«Walter è l’uomo giusto al posto giusto. A Napoli ha dimostrato di sapersi difendere in una grande piazza. È uno degli allenatori più preparati ed è un uomo molto equilibrato. Da tifoso dico che Mazzarri mi dà grande fiducia».