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Allegri: “Bella gara contro un’Inter forte. Mani? Parliamo di calcio, se no…”

Alessandro Cosattini

In collegamento a Sky, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato così la vittoria di San Siro contro l’Inter

In collegamento a Sky Sport, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha commentato così la vittoria di San Siro contro l’Inter: “Una bella partita contro un’Inter forte, che ha tecnica e fisicità. Potevamo andare sotto all’inizio, poi in vantaggio abbiamo avuto anche occasioni clamorose non sfruttate. Devi andare al tiro e fare gol, bisogna migliorare in precisione, la percentuale di realizzazione è troppo bassa per quanto costruiamo.

Lavoriamo tutti i giorni, ho ragazzi che sono cresciuti. 3500 minuti giocati da ragazzi nati dal 2001 al 2003, senza contare Vlahovic e Kean. Fagioli è cresciuto molto, ha fatto una partita molto importante, idem Soulé che deve migliorare in fase realizzativa. Non abbiamo mai avuto Pogba, non avevamo Miretti. Bisogna fare un passo per volta, senza esaltarsi troppo, ma neanche senza deprimerci troppo quando facciamo meno punti. Con Paredes ho parlato, ha fatto due begli allenamenti, io devo fare delle scelte, Fagioli sta facendo molto bene, Rabiot non parliamone, è straordinario, Locatelli ci dà equilibrio. Rabiot è un piacere vederlo giocare. Bisogna migliorare molto nella velocità del passaggio, nella finalizzazione.

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Chi si esalta casca, non sono abituato io, bella vittoria, ringrazio i ragazzi ora passiamo una bella sosta. Rincorsa Champions è difficile, siamo indietro, siamo sopra i 40. Alla ripresa a parte Pogba li avremo tutti a disposizione. Poi vediamo cosa succede. In campionato sono 56 punti, lavoriamo su questo. Poi a fine anno vediamo cosa succede e non è facile. Sento tante cose all’esterno, prima di giudicare, nelle situazione bisogna esserci. Ci vuole molto più rispetto e vanno ringraziati i ragazzi, non si giudica da fuori.

Fallo di mano? Da quando alleno, da Cagliari, non ho mai - credo - brontolato su un arbitro. Il Var è oggettivo, il gol con la Salernitana è oggettivo, poi ci sono situazioni soggettive. Il pestone in area, chi dà la potenza? La tv no. È una supposizione, un’interpretazione. Pestone, spinta, mezzi falli di mano, parliamo di calcio. Tutti brontolano, io mi diverto ormai. Quando ce l’ha a favore non si lamenta nessuno. Poi ve le ricordo tutte se no. Facciamo i bravi, mi siete molto simpatici, vi ascolto volentieri. Su certe cose mi arrabbio, quando uno non capisce faccio fatica. Buona serata e grazie a voi”.