Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa della partita di domani tra Juventus e Inter.
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ALLEGRI: “DOMANI DERBY D’ITALIA, LA CLASSIFICA NON CONTA. I NERAZZURRI NON SONO ANCORA…”
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa della partita di domani tra Juventus e Inter. Queste le parole del tecnico bianconero: -Come ci si riprende dalla partita di martedì? E’ stata giocata la prima delle due partite...
Queste le parole del tecnico bianconero:
-Come ci si riprende dalla partita di martedì?
E' stata giocata la prima delle due partite martedì. Buon risultato contro il Bayern, abbiamo la possibilità ancora di passare il turno, ma lo vedremo tra 20 giorni a Monaco. Quella di domani sarà una partita difficile, l'Inter è una squadra molto fisica, ha fatto un grande inizio di stagione, non ha perso le sue qualità e domani è il derby d'Italia, la classifica non conta. Da qui a una settimana abbiamo due obiettivi: cercare di vincere domani e tornare alla vittoria dopo due pareggi, ma anche rimanere in testa al campionato e guadagnarsi la finale di Tim Cup. Abbiamo tempo per pensare alla Champions.
-Si aspettava il crollo dell'Inter?
L'Inter è ancora in lotta per il terzo posto, ma il campionato è ancora molto aperto comunque. Non è solo una questione tra Juve e Napoli. Ci sono anche Fiorentina, Roma. Non si può parlare di campionato chiuso, chiaramente più passano le giornate più si delineeranno le squadre che rimarranno in testa. La Roma può ancora arrivare ad 86 punti e quindi può ancora dire la sua in campionato, così come la Fiorentina e come il Napoli. Domani sarà uno scontro diretto e noi dobbiamo tornare alla vittoria perché veniamo da due pareggi. Non mi aspettavo il calo dell'Inter, era partita bene, è una squadra nuova, ma non è tagliata fuori da tutto. Nel calcio ci vuole calma, equilibrio e pazienza. Mancano 12 partite ancora, bisogna quindi tenere i piedi ben saldi per terra e vincere domani.
-Affrontare lo stesso avversario in pochi giorni?
Non cambia nulla, basta avere chiaro il nostro obiettivo. Mercoledì partiamo a un 3-0 dell'andata, ma dobbiamo comunque giocare, bisogna fare subito un gol. Pensiamo prima al match di domani, poi pensiamo alla partita di mercoledì.
-Affrontare un avversario che gioca a specchio è meglio o peggio?
Non so come verrà schierata l'Inter in campo. Lui sa già come giochiamo noi? Non lo so nemmeno io. Loro sono molto fisici, quindi noi dovremo far bene tecnicamente, con passaggi veloci. Martedì i ragazzi sono stati eccezionali nel rimontare, ma bisogna vedere cosa dobbiamo migliorare per giocare in Europa: tecnica e velocità di passaggio. Non puoi pensare in Europa di giocare solo partite fisica, perché incontri squadre di altissimo livello dove la palla viaggia a 130 km/h. I moduli contano relativamente, l'importante è giocare bene a calcio, oltre alla fame e alla voglia di arrivare al risultato.
-Chiellini può giocare?
Sta bene. Abbiamo fuori Marchisio per pochi giorni e purtroppo Caceres. Gli altri sono rientrati e stanno bene. Poi magari c'è chi si è allenato un po' di meno, ma gli altri sono tutti a disposizione.
-Formazione?
Siamo ancora in alto mare. Devo verificare se alcuni giocatori come Barzagli e Khedira hanno recuperato bene. Comunque chi giocherà ha tutte le caratteristiche per fare bene. A parte Buffon, gli altri li valuterò dopo l'allenamento di oggi.
-Cosa pensi di Hernanes?
Sono contento per la prestazione col Bayern di Hernanes. E' un giocatore che aveva bisogno di allenarsi e giocare. Ha giocato bene sotto il punto di vista tecnico e difensivo davanti alla difesa, è un ruolo che gli si addice e lo faceva quando era giovane. Ma ora è molto bravo a giocare davanti alla difesa, gioca sul lungo, sul corto e sono convinto che questo sarà il suo ruolo fino alla fine della sua carriera.
-Match di andata con l'Inter?
Eravamo in difficoltà e la squadra ha dimostrato carattere contro l'Inter che viaggiava a mille. Le qualità per lottare per lo scudetto c'erano e sono emerse.
(Fonte: Sky Sport 24-sportmediaset.it)
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