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Allegri: “Non mi piace che si fischi a prescindere. I tifosi della Juve…”

Eva A. Provenzano

L'allenatore della Juve ha parlato in conferenza stampa del momento dei bianconero e ha detto la sua sui sostenitori bianconeri

Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, dopo la partita con la Fiorentina, in conferenza stampa ha ribadito la questione della penalizzazione e dei 44 punti effettivi raccolti dai suoi in questo campionato. Poi si è riferito ai tifosi bianconeri, con alcuni aveva bisticciato durante la gara: «I 44 punti servono per essere consci del lavoro che stiamo facendo. Noi dobbiamo giocare una partita alla volta per arrivare più in alto possibile. Chiunque scenda in campo deve essere aiutato, la squadra deve essere aiutata. L'80-90% dei tifosi che vengono allo stadio stanno capendo la situazione e aiutano, poi c'è una parte dello stadio che arriva da casa e decide che ad esempio Kean vada fischiato e si fischia a prescindere, o a seconda di quello che bevono o non bevono a casa, non mi sta bene».

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«In questo momento qui se si vuole aiutare la Juventus si sta tutti dalla stessa parte. Le persone che fischiavano non le conosco, credo che non sia il modo giusto, in un momento di pressione l'aiuto del pubblico ci vuole, lo stadio deve diventare incandescente, pesante come è stato in passato e in quel momento per l'avversario diventa pesante giocare contro di noi», ha ribadito.

(Fonte: SS24)