Cosa ha detto ai ragazzi negli spogliatoi?
"Ho solamente detto che è stata una settimana dove abbiamo pareggiato in modo rocambolesco contro l'Empoli. Stasera sapevamo che sarebbe stata difficile, la cosa da fare è continuare a lavorare. Nessuno si aspettava che la Juventus avesse 53 punti e fosse a contatto con l'Inter. Poi se qualcuno pensa che la Juventus quest'anno doveva vincere il campionato avranno più capacità di me nel leggere quello che è il percorso di una squadra".
Cosa avrebbe potuto fare di più e meglio la Juventus? Cosa ha detto in particolare a Yildiz?
"Yildiz ha giocato 7 partite, deve fare un percorso di crescita. Si passa dalle stelle alle stalle in un attimo. I ragazzi stanno crescendo. Stasera è entrato Alcaraz, è entrato con voglia, con piglio. Ai ragazzi non posso rimproverare niente, è un percorso che la Juventus deve fare. L'anno prossimo dobbiamo tornare a giocare la Champions".
Si aspettava un'Inter così?
"L'Inter ha fatto una partita aggressiva, ma nel primo tempo non ci sono state grandi occasioni o grandi parate. Poi loro l'hanno sbloccata e la partita si è spaccata. Loro hanno una qualità straordinaria, sono bravi anche sotto pressione".
Quanto tempo servirà alla Juventus per puntare allo scudetto?
"Questo non lo so. Intanto siamo secondi, abbiamo l'Inter a 4 punti. L'Inter non è stata costruita quest'anno, il suo percorso è iniziato con Antonio Conte, è la normalità. La Juventus, nelle difficoltà, da quando ci sono io abbiamo cambiato 15 giocatori, di cui 10 dal 2000 in poi: è un percorso che va fatto, è un dato di fatto. La società lo sa, dobbiamo continuare a lavorare. Il gruppo voleva fare risultato, abbiamo chiuso in crescendo e questo è importante per il campionato".
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