Monza-Juve, Allegri: “Continuiamo così per restare attaccati ai primi posti. Il Napoli…”

Massimiliano Allegri, dopo la vittoria nei minuti di recupero della sua Juve, contro il Monza, ha analizzato la partita ai microfoni di DAZN. E si è soffermato anche sulla classifica. Queste le parole dell'allenatore bianconero: «Vittoria importante contro una squadra che gioca molto bene ed è forte. Siamo stati aggressivi nel primo tempo e potevamo raddoppiare. Abbiamo peccato sul tiro, lasciato libero Carboni che di sinistro è bravo ed è venuto un gol un po' strambo. I ragazzi sono stati bravi a cercare subito una reazione e la vittoria».

«Quando lavori e c'è positività nell'ambiente, tutti si mettono in discussione, chi gioca e chi entra, è un bene. Conosciamo i nostri limiti, abbiamo qualcuno da recuperare in condizione, come Danilo o Locatelli. Ma il gruppo sta facendo cose importanti e non dobbiamo fermarci, dobbiamo lavorare settimana dopo settimana per restare il più possibile attaccati alla testa della classifica. Dovevamo chiudere meglio sul tiro di Carboni che ha chiuso quel mancino. Dobbiamo lavorare meglio quando siamo sotto pressione ma si sono tutti messi a disposizione per portare a casa il risultato», ha aggiunto sulla partita.

«Aumentato vantaggio sulla quinta e primo posto? Vincendo chiuderemmo davanti a tutti. Sicuramente è aumentata la distanza dalla quinta, ma vediamo cosa fanno le altre squadre nel fine settimana. Vediamo come vanno le cose, vincere oggi era importante contro una squadra che l'anno scorso ci ha tolto sei punti. Se può rientrare il Napoli nella corsa scudetto? Può rientrare il Napoli, il Milan, il campionato è lungo e basta un filotto di vittorie che tutto torna in ballo. Bisogna cavalcare questo momento e l'ambiente perché questi ragazzi vanno supportati, stanno facendo bene e devono portare avanti l'obiettivo: che la Juve l'anno prossimo giochi in CL», ha spiegato.

A proposito del suo futuro, l'allenatore ha detto: «Di solito si parla di me e del mio futuro a novembre. L'importante è che la squadra vada bene e conta il futuro del club e soprattutto la società, come ha sempre fatto, programmare al meglio il futuro con la programmazione che è quella che rende tutto più semplice». 

(Fonte: DAZN)

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