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Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa ed è tornato a commentare la partita contro l'Inter a San Siro: "Infastidito per la strumentalizzazione dell'episodio con Tagliavento? Infastidito relativamente, le immagini hanno confermato un episodio che non esiste. In Italia ci piace fare un po' di commedia. Questa settimana c'è stata una commedia un po' lunga. E' l'unico campionato che è ancora aperto, il Napoli ha possibilità matematiche di vincere lo scudetto. E noi finché non avremo la matematica certezza a non dobbiamo mollare di una virgola. Quando si arriva in fondo al campionato ci sono sempre delle sorprese. La Champions è ancora aperta, la lotta salvezza è aperta, l'EL è ancora aperta. Non è un campionato noioso come si diceva. I numeri che sta facendo la Juventus sono importanti. Il campionato lo vinci se ti va bene a due giornate dalla fine. Conta vincere lo scudetto e poi c'è la finale di Coppa Italia."
Var: "Non è un'emergenza. E' uno strumento cha conta molto se usato con criterio. In Italia lo stanno facendo bene, sono molto migliorati nell'uso. C'è un periodo di adattamento, credo che avverrà anche in Europa. C'è da fare i complimenti alla Roma per la partita che ha fatto. Grande partita e vicini alla qualificazione. Complimenti anche al calcio italiano, che ha portato squadre in finale e nelle competizioni.tutto questo disastro del calcio italiano credo non esista. Lo vediamo più negativo di quello che è. Poi ci sono squadre come il Real Madrid che da anni comandano e vincono le Champions League. Direi che abbiamo fatto dei passi in avanti. E' importante per il calcio italiano."
Finale di stagione, aspetto psicologico importante:"La testa è quella che ti fa fare tutto. Basta vedere una partita come quella a Milano dove noi controllavamo la partita, una punizione dove noi abbiamo difeso male e dove noi non abbiamo dato segni di solidità e domani il segnale di questa solidità lo dobbiamo dare. Perché nelle ultime 4 partite abbiamo subito 6 gol (3 su palle inattive). L'aspetto psicologico ti cambia in un minuto la partita. Noi da essere in controllo, una punizione ha cambiato direi l'andamento della partita. Loro hanno trovato forza. Noi in quel momento lì eravamo usciti dalla partita. Glielo avevo detto che l'unico rischio era uscire dalla partita. Loro stavano lì sornioni. Potevano ribaltarla solo così. Poi hanno trovato questo gol, lo stadio li ha spinti. Credo che l'Inter abbia fatto la miglior partita dell'anno sotto l'aspetto dell'intensità, della tecnica. L' aspetto psicologico è comunque fondamentale sempre. In quel momento della partita ci siamo addormentati, loro in dieci giustamente non riuscivano a venirci a prendere. Nel secondo tempo quella punizione ha invertito l'andamento della partita. Loro ci sono saltati addosso, tu hai preso uno schiaffo che non ti aspettavi. Quei momenti lì vanno gestiti, sono gli imprevisti che possono succedere. Poi abbiamo messo al sicuro il risultato. Sono stati bravi i ragazzi che fino alla fine hanno creduto, l'Inter aveva talmente speso tanto che bastava portare la palla fino all'area e si potevano creare situazioni favorevoli. Già ce ne erano state un paio, ma non era facile. L'obiettivo è talmente importante che non si sente la stanchezza. "
(Sky Sport)
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