- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"La fine della storia sarebbe diversa se Allegri non fosse a spasso, ritemprato da un anno di vacanza: il libero Max è una tentazione troppo grande per diventar matti dietro ai capricci di Conte, e l’Inter non vuole lasciarsela scappare. Non ci fosse lui a disposizione, Zhang e Marotta esiterebbero a imbarcarsi in un’avventura piena di incognite che invece Allegri non ha, e così già molti si domandano come sarebbe la sua Inter". Apre così l'articolo di Repubblica in merito alla possibilità che Massimiliano Allegridiventi allenatore dell'Inter. "Razionalizzare le pretese e non sovrapporsi all’identità del club è il suo modo di essere aziendalista, uno stile che gli ha permesso di non venire caratterizzato nonostante i quattro anni al Milan e i cinque alla Juventus", spiega il quotidiano. Allegri è un profilo trasversale, il quale non chiederebbe una rivoluzione della rosa al di là della suggestiva utopia Messi.
MERCATO - In casa Inter le priorità della dirigenza sono il centrocampo e la fascia sinistra: per la mediana, il nome caldo è Tonali mentre a sinistra, secondo Repubblica, potrebbe bastare il ritorno di Dalbert. In caso di partenza di Lautaro Martinez, evidenzia il quotidiano, "arriverebbero risorse da investire in altro modo, e sarebbe curioso di vedere quale. Intanto, potrebbe arrivare Mandzukic a parametro zero". Allegri potrebbe replicare quanto fatto alla Juventus: al primo anno non mise becco sugli acquisti ma si limitò ad assecondare il lavoro di Conte. All'Inter potrebbe accadere lo stesso ma comunque Allegri potrebbe dare il suo tocco, cioè rilanciando Eriksen.
© RIPRODUZIONE RISERVATA