Allegri: “Ora abbiamo un nostro equilibrio. Mi spiace dirlo, ma Pogba…”

Prende la parola Massimiliano Allegri in casa Juventus. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore sui singoli e non solo alla vigilia della sfida contro la Fiorentina: “Rabiot? Non è una scommessa vinta, ha 27 anni, ha trovato una sua maturità come spesso capita nei giocatori. 27/30 anni, è il periodo di apice di molti giocatori. Domani Rabiot gioca”.

DANILO - “I dati dicono che sta bene. Finché sta bene gioca. Riesce a gestirsi abbastanza bene in quel ruolo, sta diventando molto importante per noi”.

TRIDENTE - “Di Maria-Vlahovic-Chiesa? Stamattina abbiamo fatto allenamento, domani deciderò chi gioca. Possono giocare insieme, non so se sarà domani la giornata giusta. Decido domattina. Si può giocare comunque coi tre dietro o i quattro, bisogna tutti darsi una mano, a prescindere dal modulo”.

POGBA - "Non può essere convocato. Lo ripeto: è ai box. Non c'è. Mi spiace dirlo, ma la realtà è questa. Sta lavorando per tornare, ma non c'è. E non so dirvi quando tornerà. Perché non lo so. Magari tra 20 giorni, una settimana no. Sono il primo ad aspettare Paul. È un percorso normale, venendo da un menisco esterno deve trovare un assestamento, un giorno dà fastidio, uno no. Si sta lavorando e ci mette tutto l'impegno possibile, ma non è a disposizione".

SENTENZA - "I ragazzi sono stati molto bravi. Parlare è umano, se no ci raccontiamo non verità. La squadra ha trovato un suo equilibrio da portare avanti. Domani bisogna far bene e puntare pian piano la squadra che abbiamo davanti. Abbiamo la A, l'Europa League giovedì, poi la Coppa Italia con l'Inter ad aprile".

BREMER - "A Cremona non è stato eccelso, a Napoli non ha fatto una buona partita, ultimamente invece ha fatto delle belle partite e lo sa. Quando facciamo male, facciamo male tutti".