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Getty Images
Fin qui per la Juve è stat una stagione complicata. Prima l'eliminazione a sorpresa dalla Champions per mano del Porto, adesso i bianconeri sono invischiati nella corsa Champions. La posizione di Pirlo scricchiola e al termine della stagione un suo probabile addio potrebbe avere un effetto domino. "Alla successione non c’è solamente Allegri, per altro sempre nei pensieri dell’Inter nel caso in cui con Conte si arrivasse alla rottura, ma anche Gasperini, torinese di nascita e juventino di cuore (oltreché di scuola) che sarebbe perfetto per smaltare l’immagine del club, incartapecorita dai disastri, calcistici e no, di quest’ultima annata. Pirlo si sente più debole, ma anche perché è prima di tutto la società a esserlo", si legge su Repubblica.
"Molti giocatori danno la netta impressione di aver tirato i remi in barca, poco eccitati dall’idea di ripiegare sulla lotta per il quarto posto e molto attratti da quella di risparmiare energie in vista degli Europei e della Copa America. Intanto sta per andare a posto il primo tassello: tra la Roma e Sarri l’accordo è imminente e dovrebbe essere siglato dopo la semifinale di Europa League. L’altra panchina nobile da sistemare è quella del Napoli: alla datata candidatura di Juric si è aggiunta quella più recente di Spalletti, figura che intriga molto De Laurentiis".
(Repubblica)
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