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Il derby d'Italia è un affare tutto nerazzurro: Icardi e Perisic hanno regalato una festa unica ai propri tifosi. Juve (strafavorita) battuta con una prova d'orgoglio, passione e pure calcio. I bianconeri escono dal Meazza sconfitti: per loro, sono i primi punti lasciati per strada in questo campionato.
A fine gara, dalla sala conferenza di San Siro, Massimiliano Allegri ha spiegato così il KO: "L’Inter ha fatto una buona partita, noi gli abbiamo concesso quello che non dovevamo concedergli: le ripartenze. Una volta in vantaggio, di solito la Juve non prende mai gol. Stasera lo abbiamo fatto, abbiamo allentato la tensione e abbiamo preso un altro gol su calcio d'angolo. Non è stata una partita bella. Dispiace perdere, era molto importante per noi per dare continuità alle vittorie in campionato. E’ una sconfitta che ci deve bruciare dentro, così torniamo tutti con i piedi per terra. Bisogna migliorare sul piano del gioco, mercoledì troveremo il Cagliari e abbiamo la possibilità di reagire subito"
Più arrabbiato sull’1-1 che sul 2-1?
"Non abbiamo avuto l’atteggiamento che di solito abbiamo. Sapevamo delle difficoltà della partita, sapevamo che l’Inter non sarebbe stata quella delle ultime partite: normale, sarebbe stato troppo facile. Loro hano fatto una partita anche al di sopra a livello fisico. Bisognava giocare molto meglio, la partita era sporca e bisognava stare molto più attenti dopo l’1-0".
Qualcuno si è montato la testa?
"Non è questa la questione, è fisiologico: vinci le prime 3 partite di campionato, la terza pure facilmente, Poi pure col Sivilgia giochi una buona partita, ma non la vinci. Oggi invece, anche per merito dell’Inter, che ha giocato una gran partita soprattuto a livello caratteriale, abbiamo giocato male. Abbiamo concesso quello che non dovevamo, i contropiedi. La Juve normale, dopo l’1-0, non fa più tirare in porta l’Inter"
Pjanic e Higuain?
"Per quanto riguarda Pjanic, avevamo bisogno di far rifiatare Lemina, per cui lì da regista toccava mettere Pjanic. Higuain fuori non è stato il problema, è stato fuori in altre partite. Abbiamo tenuto l'atteggiamento sbagliato, stasera ci servirà di lezione. Fortunatamente mercoledì rigiochiamo e potremo portare a casa i 3 punti"
Centrocampo meno forte fisicamente e qualitativamente di quello dell’anno scorso?
"Di qualità ne abbiamo, abbiamo giocatori diversi rispetto a prima, ma oggi abbiamo sbagliato tanto e non deve accadere"
Atteggiamento?
"Con il Siviglia bene, mai tirato in porta, e oggi l’Inter ha tirato solo su contropiede, su errori nostri, mai su azione organizzata. Meriti a loro per la pressione, ma abbiamo fatto pareggiare i conti su calcio d’angolo"
Sottovalutata l’Inter?
"Io dico che la squadra non ha sottovalutato niente. Dico che abbiamo perso una partita, a Milano contro l’Inter. Non è un dramma, abbiamo giocato le prime quattro con squadre che arriveranno tra le prime sette a fine campionato. Dopo il Siviglia, già hanno scatenato il pandemonio, ma avremo occasoni per cerscere. Abbiamo perso la testa della classifica, questo ci metterà più rabbia. Non è facile giocare a Milano, mercoledì dobbiamo vincere"
Pjanic davanti alla difesa?
"Bene, spesso è uscito bene con la palla. Il problema è aver sbagliato spesso, non siamo riusciti a portare la squadra vicino alla porta dell'Inter con frequenza"
Benatia?
"Ha sentito un indurimento all'adduttore, aspettiamo l’esito del dottore"
(FCINTER1908.it)
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