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Allegri: “Lo scontro diretto con l’Inter ha deciso il campionato. Finale era obiettivo”

Andrea Della Sala

Il tecnico della Juve Allegri ha parlato dopo la vittoria con la Fiorentina che consentirà ai bianconeri di sfidare l'Inter nella finale

Mercoledì 20 aprile 2022, nel post-partita della sfida valida per il ritorno della semifinale di Coppa Italia “Juventus-Fiorentina” trasmessa in esclusiva assoluta su Canale 5, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha dichiarato nel corso di ‘Coppa Italia Live’ in diretta su Canale 5: “I ragazzi soprattutto, Rabiot, Zakaria e Danilo hanno fatto una buona gara tecnica e fisica. C’è da fare i complimenti alla squadra, la finale contro l’Inter era un obiettivo, non era semplice, venivamo da tre giorni pesanti con le critiche per il pari contro il Bologna e non era facile contro la Fiorentina. Siamo stati bravi a fare una buona fase difensiva, nel primo tempo dovevamo fare il secondo gol ma abbiamo sbagliato alcune scelte. La cosa più bella è che la squadra ha vinto da squadra, chi è entrato ha fatto veramente bene così come chi è partito dall’inizio. Tutti volevano arrivare in finale.

Ora dobbiamo mettere da parte la Coppa Italia e recuperare le energie per il campionato. Mi sono anche sbagliato a un certo punto quando ho chiamato un giocatore in tribuna infortunato. Questi ragazzi stanno mettendo il cuore in campo, sono 4 mesi che giochiamo sempre con gli stessi. È la Fiorentina la prima rivale per il quarto posto? Per il calendario penso sia la prima avversaria. In panchina alla Juve anche l’anno prossimo? Anche per i prossimi tre. Alla Juventus devi lottare sempre per vincere, la cosa che mi è dispiaciuta molto è aver perso lo scontro diretto con l’Inter perché quella partita ha deciso il campionato. Il tweet di Lapo e la presenza di Del Piero allo stadio contro il Bologna? È anche il lato divertente. Lapo è una grande tifoso della Juve, l’ho sentito anche oggi ed è normale che quando la juve non vince ci rimaniamo male tutti, io in primis.

A cinque giornate dalla fine non stiamo lottando per il titolo e mi girano abbastanza, quindi l’anno prossimo sulla griglia di partenza dobbiamo essere lì per lottare per il campionato e non mollare di un centimetro. Ma questo fa parte del calcio, non si può sempre vincere né sempre perdere. Abbiamo fatto 18 risultati utili consecutivi, purtroppo col Bologna non abbiamo vinto pur creando tantissimo invece stasera abbiamo fatto un’ottima fase difensiva. La prestazione di Vlahovic? Si è dato da fare, è qui da tre mesi e ora è un po’ in calo fisico perché ha speso tanto all’inizio. Deve stare sereno, è forte ma ha 22 anni. Gli manca esperienza e deve restare tranquillo e trovare equilibrio mentale ma lo farà negli anni. Tanto poi dite e scrivete cose e poi le cambiate dopo tre ore, tre giorni, dopo una settimana. Datevi una regolata”.