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Allenatori “spendaccioni”, ecco la classifica: in testa Mourinho ma ci sono altri ex Inter

Marco Macca

Negli ultimi 10 anni è lo 'Special One' ad aver fatto spendere più di tutti ai propri club, un trofeo di Guardiola costa la metà di uno vinto dal tecnico portoghese

É José Mourinho il tecnico che più ha fatto spendere alle proprie società e guida la classifica con ben 934 milioni di euro complessivi nelle sue esperienze al Chelsea (due volte), all’Inter, al Real Madrid ed al Manchester United. Una media di circa 93,4 milioni di euro spesi ogni anno se consideriamo come complete le due stagioni 2007-2008 e 2015-2016 in cui è stato esonerato prima della fine della stagione dal Chelsea.

Medaglia d'argento per Carlo Ancelotti con 880 milioni di euro spesi: Milan, Chelsea, Psg, Real Madrid e infine Bayern Monaco le squadre allenate dal tecnico reggiano in otto stagioni (e mezza).

Terzi sul podio anche Manuel Pellegrini l'allenatore cileno, ha guidato il Manchester City nell'era post Mancini ed è stato esonerato la scorsa stagione, al suo posto è stato chiamato dai citizens il quarto allenatore di questa classifica, ossia Pep Guardiola: 758 milioni spesi dal catalano nei suoi primi dieci anni di carriera.

Chiude la top 5 un altro allenatore che passò da Manchester, sponda City: Roberto Mancini. Per il “mancio” 667 milioni di euro spesi nelle sue esperienze con l’Inter (due volte), il City e i turchi del Galatasaray.

Attenzione rapporto milioni spesi/trofei, lo scettro spetta sicuramente a Sir Alex Ferguson che ha vinto ben 2 trofei al Manchester United(tra cui una Champions) tra la stagione 2007-2008 e il 2012-2013 (quella del suo ritiro).

Secondo Pep Guardiola con 36,1 milioni spesi per trofeo conquistato (brillano le due Champions vinte con il Barcelona nel 2009 e nel 2011) e 21 coppe vinte complessivamente tra Barcelona e Monaco (aspettando di ripetersi al City).

Terzo infine Jurgen Klopp che consegna un trofeo alle squadre che allena ogni 53 milioni spesi nel calciomercato. È vero che al tedesco mancano sia il trofeo continentale più prestigioso, finale persa nel 2013 contro il Bayern Monaco, sia l’Europa League, altra finale persa nel 2016 contro il Sevilla, ma le due Bundesliga conquistate alla guida del suo Borussia contro gli acerrimi rivali del Bayern Monaco sono un risultato di tutto rispetto per il “mago”. Tra il 2009-2010 e il 2013-2014 riuscì ad acquistare giocatori del calibro di Hummels (4,2 milioni), Lewandowski (4,75 milioni), Gundogan (5,5 milioni), Perisic (5,5 milioni), Reus (17,1 milioni) e Aubameyang (13 milioni).

Manuel Pellegrini è il tecnico che ha il saldo peggiore di calciomercato: -521 milioni di differenza tra acquisti e cessioni. Ancelotti si conferma al secondo posto anche in questa classifica di “spendaccioni” (-489 milioni), mentre Pep Guardiola, complice la campagna acquisti monstre del suo primo anno al City, balza in terza posizione con un saldo di -434 milioni, scavalcando così il suo rivale Mourinho fermo a -406 milioni.

Diego Pablo Simeone, è l'allenatore che ha fatto incassare più di quanto ha fatto spendere alle proprie squadre. Il cholo ha sempre fatto di necessità virtù e anche quando ha perso per strada campioni del calibro di Aguero, Falcao e Diego Costa, che ha saputo sostituire dapprima con gli stessi Falcao e Diego Costa (lanciati e poi rivenduti) e poi con il francese Griezmann.

In questa speciale classifica oltre a Mourinho e Mancini, compare un altro tecnico che ha guidato l'Inter, si tratta di Rafa Benitez, nono posto per lui.

Fonte: (Calcio e Finanza)