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Allofs: “Reagiamo alla potenza inglese. Draxler? Nessuna paura della Juve! Era…”

Sabine Bertagna

Klaus Allofs difende le cifre astronomiche che si spendono nel calciomercato. In un’intervista a Die Welt ha dichiarato infatti: “In tutti gli ambiti della nostra vita le cose sono cambiate. Una macchina, 20 anni fa, costava la metà...

Klaus Allofs difende le cifre astronomiche che si spendono nel calciomercato. In un'intervista a Die Welt ha dichiarato infatti: "In tutti gli ambiti della nostra vita le cose sono cambiate. Una macchina, 20 anni fa, costava la metà di quanto costa oggi. Siamo al centro dell'economia europea. Semplicemente sono in gioco nuove somme. Come insegnano gli investitori in Inghilterra con una società di calcio è possibile guadagnare in continuazione soldi. I club inglesi sono più una benedizione che una maledizione. Perché la cessione di De Bruyne finanzierà altri progetti. Così è più facile prendere una decisione. Le cifre nominate circa il suo trasferimento sono eccezionalmente combacianti. La sua cessione, però, significa per noi e per il calcio tedesco la perdita di tanta qualità. La Bundesliga ha bisogno di star come de Bruyne per mantenere la sua attrattività internazionale. Per questo dobbiamo inventarci qualcosa, per reagire alla potenza economica che ha la Premier League."

Su Draxler ha aggiunto: "Avevamo oltre a lui altri due, tre candidati. Ma per quelli non c'era già un contratto pronto nella cartellina. Avremmo avuto anche qualcosa di diverso. Eravamo addirittura d'accordo di non prendere nessuno, in caso. Portare Draxler a Wolfsburg è stata una questione di opera di convincimento. Bisogna esser bravi a raggiungere il giocatore. Julian non è uno che si lascia influenzare e che ti segue incondizionatamente. E a parte questo non abbiamo nessuna paura della Juventus o di altri club. I trasferimenti passati di De Bruyne e Schürrle hanno dimostrato che se vogliamo allora possiamo e lo facciamo. Qui c'è una migliore prospettiva calcistica."