Alessandro Altobelli, ex calciatore dell'Inter e della Nazionale, ha parlato ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport di Christian Eriksen, centrocampista danese dei nerazzurri ed ex Tottenham: "Partiamo col dire che l’Eriksen che abbiamo tutti ammirato con il Tottenham non è lo stesso arrivato in Italia. O per lo meno non si è ancora visto quel giocatore determinante che ha fatto grandi cose a Londra. La qualità non si discute, ma ha fatto fatica ed è stato anche sfortunato: è sbarcato in una nuova realtà e subito si è bloccato tutto causa Covid. Non ha avuto modo di conoscere bene i compagni, le loro abitudini in campo. E poi di entrare in empatia con l’allenatore. È arrivato a stagione in corso, avesse cominciato in estate, le cose sarebbero andate diversamente".
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Altobelli: “Eriksen sfortunato: Conte lo tenga in considerazione. Futuro? Meglio trattenerlo, ma…”
L'ex calciatore nerazzurro ha analizzato la situazione del centrocampista danese e i possibili scenari in ottica futura
Ora partirà alla pari con i compagni. Crede possa riprendersi l’Inter?
"Spero che Conte possa tenerlo in considerazione. È un giocatore affermato che può far fare il salto di qualità. Con la sua crescita, qualche gol in più di Lautaro, Sensi meno tormentato dagli infortuni e la definitiva maturazione di Barella, l’Inter può ambire
a grandi obiettivi".
Quindi lei non lo sacrificherebbe per arrivare a un altro big?
"Perché farlo? All’Inter ha giocato poco e non ha avuto modo di valorizzarsi. Meglio tenerlo e sfruttarlo per le tante cose buone che sa fare. Poi sì, l’Inter deve fare un sacrificio per arrivare a un big che vuole Conte, perché questo è l’anno giusto: la Juve ha cambiato e ha meno certezze. Bisogna sfruttare questa occasione".
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