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Rai Sport
"Dopo due anni belli e con buoni risultati, per me resta. Ormai conosce l'ambiente e i giocatori, sa che ha una squadra forte e in questo momento va fatto un sacrificio rinunciando a qualcuno. Ma la società farà il massimo per essere competitiva in campionato e in Champions". Queste le parole di Alessandro Altobelli, storica bandiera dell'Inter, ai microfoni di TMW sul futuro di Antonio Conte.
Il mercato però sarà ancora in autofinanziamento?
"L'autofinanziamento non è un problema solo dell'Inter ma anche della Juve, della Roma e di tante altre big. Riguarda tutti, poi è chiaro che ogni allenatore vorrebbe i giocatori più forti in assoluto ma ora bisogna fare piccoli sacrifici. Anche perché non è che se Conte va ora al Milan o in un altro club, gli prendono tutti i giocatori che vuole. Conte è bravo e ha la fortuna di lavorare con un gran direttore come Marotta. Troveranno la soluzione giusta per l'Inter".
Tra le eventuali cessioni si è parlato di quella di Bastoni: che ne pensa?
"Se lo vendono è perché potranno fare una bella plusvalenza. Dispiacerebbe, se vai a toccare difesa comunque Handanovic avrà bisogno di un sostituto non so se subito o più avanti, Skriniar è ottimo, De Vrij e Bastoni idem, ma si cerca eventualmente di vendere il più vendibile per prendere di più. La prima cosa importante in ogni caso è l'Inter: per il bene del club se deve esserci la cessione di due giocatori va accettata. Prima di tutto, ripeto, il bene della società. I giocatori vanno, le società restano".
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