Altobelli: “Lukaku deve allenarsi meglio, si riprenderà. Inter? Sarebbe un fallimento se…”

Intervistato da Gianluca Rossi sul suo canale YouTube, Alessandro Altobelli ha fatto il punto tra Mondiali e Inter, in vista della ripresa del campionato. Ecco le sue parole:

Un altro Mondiale senza l'Italia.

"Siamo al secondo Mondiale di fila senza l'Italia e nessuno sembra preoccuparsene. Il nostro calcio in questo modo finisce. Non ci sono sempre i giocatori alla Baggio e alla Mancini che ti risolvono la partita. Ma non è un discorso solo di Italia. Oggi stiamo vedendo i Mondiali: chi sono i giocatori, oltre a Messi, Cristiano Ronaldo e Mbappé, che impressionano? C'è il nulla. Ormai guardo le partite contro voglia. Il livello generale è molto basso".

Cosa succede a Lukaku?

"Lukaku secondo me qualche anno fa ha sbagliato le sue mosse. E' arrivato in Italia dall'Inghilterra (dal Manchester United, ndr) e abbiamo scoperto un grande giocatore. Qui segnava, stava bene, i tifosi lo adoravano. Poi, è andato via. Perché? Per questioni di soldi. I giocatori non dovrebbero fare così, ma restare nel posto dove sono amati. Spero che lo recupereremo il prima possibile, ma allenare 110 kg non è facile. Io non vedo più il Lukaku che arrivava sulla palla mezz'ora prima degli avversari, lucido e spietato sotto porta. Oggi vedo un Lukaku che secondo me avrebbe bisogno di più allenamenti. Gli infortuni capitano perché forse non si è allenato bene. Ho visto gli errori contro la Croazia e mi dispiaceva per lui. In questo momento non vede la porta larga sette metri, ma 5 centimetri, capita a tutti. Penso si riprenderà".

L'Inter è ancora in corsa per lo scudetto?

"Scudetto? Se ora dicessi che l'Inter vincerà il campionato sarebbe una bugia. I punti di distacco dal Napoli sono tanti e davanti c'è anche il Milan. Sono due squadre che stanno proponendo un gran calcio. L'obiettivo dell'Inter deve essere arrivare nei primi quattro posti, i nerazzurri hanno tutto per riuscirci. Resto sorpreso, perché quando guardo la squadra titolare dell'Inter mi dico che siamo fortissimi. Poi, però, quando giocano ci sono delle lacune che vanno risolte. Prima della sosta la squadra si stava riprendendo, peccato per lo stop. Se non arrivasse fra i primi quattro posti, sarebbe un fallimento".