FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Altobelli: “Mondiale bello. Ha vinto la migliore. Baggio mi ha confidato una cosa”

Altobelli: “Mondiale bello. Ha vinto la migliore. Baggio mi ha confidato una cosa” - immagine 1
Intervistato da Tuttosport, Alessandro Altobelli ha parlato del Mondiale. L'ex giocatore dell'Inter lo ha promosso a pieni voti

Gianni Pampinella

Intervistato da Tuttosport, Alessandro Altobelli ha parlato del Mondiale appena concluso. L'ex giocatore dell'Inter lo promuove a pieni voti: "Bello, decisamente bello. Sono arrivate in finale due squadre con due grandi campioni, Messi e Mbappé, i migliori che in questo momento il calcio può offrire. Ho visto bellissime partite già nei gironi di qualificazione, ma il meglio è emerso avvicinandoci alla finale che è stata il non plus ultra di quello che può regalare questo fantastico sport. Ha vinto la migliore, come sempre succede in queste competizioni dove non si arriva in fondo per caso. Fu così anche per noi nel 1982".

 Come mai Ronaldo e Neymar non hanno inciso?

—  

«Ronaldo non ha sentito la fiducia, venendo lasciato in panchina. Non può essere una questione d’età, perché Messi non è tanto più giovane, eppure nessuno si è sognato di metterlo in discussione. Del Portogallo mi ha stupito anche che Leao non fosse un titolare fisso, uno così forte non può partire dalla panchina. Quanto a Neymar è un giocatore molto tecnico, ma gli manca continuità e si è anche infortunato. Il Brasile non era così forte come si è voluto far credere». 

Altobelli: “Mondiale bello. Ha vinto la migliore. Baggio mi ha confidato una cosa”- immagine 2

Getty Images

 Che giocatori le sono piaciuti?

—  

«Oltre ovviamente a Messi e a Mbappé? Sicuramente Enzo Fernandez e Theo Hernandez, anche se li conoscevamo».

 Deluso dai giovani?

—  

«Più che di Gavi e Pedro sono rimasto deluso dalla Spagna. Stesso discorso per Musiala e la Germania, che ho visto dal vivo contro il Giappone ed è stata il vero flop di questo Mondiale. Bellingham ha fatto bene, l’Inghilterra poteva fare di più anche se è uscita con la Francia. Il problema dei giovani è che se non sono supportati dal resto della squadra non possono fare tutto da soli».

 Come spiega il fenomeno Marocco?

—  

«Lo seguo da tempo. Ha giocatori che militano in Europa da anni. Fin che ha giocato da Marocco ha fatto bene, con la Franca si è messo a fare possesso palla, fors’anche perché sotto dopo pochi minuti, e ho capito che il suo Mondiale era finito. Queste squadre, se non corrono, non sono niente. Mi è piaciuto il capitano, il difensore Saiss, ma anche Ziyech, Amrabat, Ounahi e Mazraoui, che ho visto a fianco del mio ex compagno di squadra Rummenigge, ma lui lo conosce bene dato che gioca nel Bayern Monaco. Kalle mi ha detto: “Questo diventerà un grandissimo”. Anche l’Arabia Saudita ha messo in mostra buoni giocatori che potrebbero essere utili a squadre italiane». 

 Ha visto la finale accanto a Totti, Del Piero e Baggio, la storia del calcio italiano. Cosa vi siete detti?

—  

«Si sono divertiti, ma anche loro non hanno notato giocatori che già non conoscessero. Baggio mi ha confidato che ora fa il contadino, ovvero la vita che avrebbe sempre voluto fare una volta smesso di giocare. Del Piero, quando parla della sua Juventus, gli si illuminano gli occhi, mi ha assicurato che nessuno si è fatto sentire, ma se lo dovessero chiamare non credo direbbe mai di no per entrare a far parte della nuova dirigenza. Sono stato anche con Sacchi e Carnevali, il manager del Sassuolo, che ha preso parecchi appunti e proporrà giocatori che in pochi si aspettano».

(Tuttosport)

tutte le notizie di