Altobelli: “Sì al nuovo stadio, ma guai a toccare San Siro: è un monumento storico come La Scala”

L'intervista rilasciata dall'ex Inter a Tuttosport sulla vicenda legata al nuovo stadio

Il giorno dopo la conferenza di presentazione dei due progetti, arrivano le prime reazioni sul nuovo stadio di Milan e Inter. Dopo le dichiarazioni di dieci giorni fa ("Demolire lo stadio di San Siro? Non se ne parla nemmeno, piuttosto mi incateno e devono buttare giù pure me"), l'ex attaccante dell'Inter Alessandro Altobelli ha parlato a Tuttosport della vicenda: "Io vorrei dire una cosa chiara: sono d’accordo con Inter e Milan per costruire un nuovo stadio, moderno, efficiente, con tutto ciò che serve per farlo vivere ogni giorno e avere ricavi importanti. Lo vogliamo tutti un nuovo impianto, il calcio va avanti e sappiamo bene che gli stadi nuovi aumentano gli introiti economici di un club, si è visto a Torino con lo Juventus Stadium. Detto ciò, non toccatemi San Siro".

Spillo ha poi aggiunto: "Ma come si può pensare di abbattere un monumento della storia italiana? Qui non si parla solo di calcio o di Milano. E’ una cosa che fa male al cuore. Sa cosa è successo da quando ho detto quella frase dell’incatenarmi alle recinzioni del Meazza? La gente mi scrive sui social e mi dice: “Veniamo con te”. Tutte le persone con cui ho parlato sono delle stessa idea: sì al nuovo stadio ma non va buttato giù San Siro".

Per Altobelli, San Siro è molto più di uno stadio: "Ma come si può pensare di abbattere un monumento della storia italiana? Qui non si parla solo di calcio o di Milano. E’ una cosa che fa male al cuore. Sa cosa è successo da quando ho detto quella frase dell’incatenarmi alle recinzioni del Meazza? La gente mi scrive sui social e mi dice: “Veniamo con te”. Tutte le persone con cui ho parlato sono delle stessa idea: sì al nuovo stadio ma non va buttato giù San Siro".

Il classe 1955 ci tiene a fare un appello: "Io sono sicuro che l'amministrazione di Milano è d’accordo con me. Se devo fare un appello dico: “Facciamo pure lo stadio nuovo, vengo anche a dare una mano a posare le prime pietre ma rispettiamo San Siro e la sua grande storia".

Infine, alla domanda su un ricordo particolare a San Siro, l'ex Inter risponde così: "Guardi, non riesco a scegliere una partita o un gol segnato, per me ogni momento vissuto all’interno di quello stadio è davvero unico. Io ho esordito proprio a San Siro con l'Inter sia in campionato che in coppa perdendo".