Altra indagine per corruzione, il presidente della Dinamo Zagabria si dimette

Zdravko Mamic, presidente della Dinamo Zagabria, si è dimesso oggi dal suo incarico dopo che il procuratore ha aperto ieri una terza indagine contro di lui per corruzione. In una conferenza stampa indetta a Zagabria ha sostenuto che si tratta di "una chiara vendetta politica" accusando il governo socialdemocratico che secondo lui lo starebbe perseguitando. L'ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità ha annunciato ieri l'apertura dell'indagine contro Mamic e contro sei suoi collaboratori per un presunto caso di corruzione che avrebbe fatto perdere alla Dinamo nove mln di euro. Questo sarebbe il terzo caso si corruzione nel quale sarebbe coinvolto Mamic con la sua famiglia. Suo fratello Zoran, allenatore della Dinamo, il figlio Mario e Damir Vrbanovic, presidente della Federcalcio croata, sono indagati per appropriazione indebita, per corruzione ed evasione fiscale per un valore di oltre 30 milioni di euro. La Procura li considera responsabili per i trasferimenti illegali di denaro all'estero attraverso società terze in materia di trasferimenti di giocatori, tra cui Luka Modric al Tottenham nel 2008 e Mateo Kovacic all'Inter nel 2013.