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Stefano Pioli non ha mai rinnegato la sua fede nerazzurra, gli dispiace molto quando lo fanno passare per tifoso juventino solo perché ha esordito in Serie A con la maglia della Juventus. Pioli, oltre all'Inter, ha sempre sostenuto un altro amore: il Parma. Ma il motivo è semplice: lì è nato, lì ha giocato, da lì è partita la sua carriera. Con la maglia crociata segna il gol della promozione dalla C alla B, primavera del 1984. Ha poco più di 18 anni, e qualche mese più tardi comincerà la grande scalata. Il d.s. del Parma Riccardo Sogliano decide di venderlo e lo propone all’Inter. L’affare pare concluso, ma all’improvviso tutto cambia, complice una telefonata da un autogrill sull’Autostrada del Sole. Sogliano si accorda con Boniperti, che gli offre un miliardo di lire, torna in macchina dove lo aspettano papà Pasquino e Stefano e dice semplicemente: «Vai alla Juve, pagano di più». Non sa che prima di abbracciare l’Inter, cioè la sua passione, dovrà aspettare trentadue anni.
(Gazzetta dello Sport)
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