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Amadeus, conduttore del Festival di Sanremo e grande tifoso dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni sul momento dei nerazzurri e non solo.
Ha ricevuto qualche messaggino dai nerazzurri?
«Sì, Antonio Conte ha inviato un messaggio di complimenti a me e a Fiorello».
È anche direttore artistico: si sente un po' come Conte?
«Sì, lo stimo moltissimo. Mi piace come affronta le cose, come punta dritto a un obiettivo. Anch' io sono così. Quando sono convinto di una scelta la porto avanti con rispetto e determinazione. Se scelgo Ibra come ospite, una canzone, una scenografia, e ne sono convinto, non ho paura di sbagliare. Come ha detto Zlatan nel suo discorso, gli errori ti aiutano. Non è presunzione, è consapevolezza, è passione. Non sono cocciuto, ascolto i pareri di tutti, anche di mio figlio».
Ha visto, il Milan ha vinto a Verona?
«Io ho sempre sostenuto che il Milan è una squadra molto forte, compatta, che non molla mai: l'Inter dovrà rimanere molto concentrata per puntare allo scudetto».
Tra Milan e Juventus chi teme di più?
«Entrambe. I bianconeri sono abituati a vincere, i rossoneri hanno entusiasmo e consapevolezza e presto recupereranno proprio Ibrahimovic».
Questa sera dove vedrà Inter-Atalanta?
«A casa. Dopo "I soliti ignoti" mi fionderò davanti alla televisione. È una sfida delicata, l'Inter la dovrà affrontare come una finale, se vince saranno punti davvero pesanti per noi».
Le piace la formazione degli ultimi tempi?
«Con Eriksen è perfetta, ma anche con Vidal, Brozovic, Barella e Perisic alla Eto'o. L'Atalanta è tosta, corrono tutti e giocano molto bene contro le big».
Chi teme di più?
«Ilicic e Muriel sono fortissimi: vedrò la partita in piedi, quando gioca non sto mai fermo...».
Si è parlato in anticipo di successori, le ha dato fastidio?
«No, anche Conte sente i nomi di altri allenatori, ma intanto magari vince lo scudetto...».
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