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Amadeus: “Inter, stasera una finale. E Antonio Conte mi ha mandato un messaggio”

Marco Astori

Le parole del conduttore e tifoso nerazzurro: "L'Inter con Eriksen è perfetta, ma anche con Vidal, Brozovic, Barella e Perisic alla Eto'o. Ma l'Atalanta è tosta"

Amadeus, conduttore del Festival di Sanremo e grande tifoso dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni sul momento dei nerazzurri e non solo.

Ha ricevuto qualche messaggino dai nerazzurri?

«Sì, Antonio Conte ha inviato un messaggio di complimenti a me e a Fiorello».

È anche direttore artistico: si sente un po' come Conte?

«Sì, lo stimo moltissimo. Mi piace come affronta le cose, come punta dritto a un obiettivo. Anch' io sono così. Quando sono convinto di una scelta la porto avanti con rispetto e determinazione. Se scelgo Ibra come ospite, una canzone, una scenografia, e ne sono convinto, non ho paura di sbagliare. Come ha detto Zlatan nel suo discorso, gli errori ti aiutano. Non è presunzione, è consapevolezza, è passione. Non sono cocciuto, ascolto i pareri di tutti, anche di mio figlio».

Ha visto, il Milan ha vinto a Verona?

«Io ho sempre sostenuto che il Milan è una squadra molto forte, compatta, che non molla mai: l'Inter dovrà rimanere molto concentrata per puntare allo scudetto».

Tra Milan e Juventus chi teme di più?

«Entrambe. I bianconeri sono abituati a vincere, i rossoneri hanno entusiasmo e consapevolezza e presto recupereranno proprio Ibrahimovic».

Questa sera dove vedrà Inter-Atalanta?

«A casa. Dopo "I soliti ignoti" mi fionderò davanti alla televisione. È una sfida delicata, l'Inter la dovrà affrontare come una finale, se vince saranno punti davvero pesanti per noi».

Le piace la formazione degli ultimi tempi?

«Con Eriksen è perfetta, ma anche con Vidal, Brozovic, Barella e Perisic alla Eto'o. L'Atalanta è tosta, corrono tutti e giocano molto bene contro le big».

Chi teme di più?

«Ilicic e Muriel sono fortissimi: vedrò la partita in piedi, quando gioca non sto mai fermo...».

Si è parlato in anticipo di successori, le ha dato fastidio?

«No, anche Conte sente i nomi di altri allenatori, ma intanto magari vince lo scudetto...».