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Getty Images
In una lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Amadeus è entusiasta per lo scudetto conquistato dall'Inter. Il conduttore e grande tifoso nerazzurro racconta come ha festeggiato lo scudetto. "Abbiamo messo sciarpe e maglie dell’Inter, io avevo quella che mi ha regalato Lukaku, siamo saliti in macchina e siamo andati in giro per Milano a strombazzare. José non aveva mai partecipato a un carosello. L’Inter condiziona le mie giornate: se perde mi devo sforzare per farmela passare! Sto in piedi. E se l’Inter segna, rimango immobile nella posizione in cui ero al momento del gol".ù
"Non la guardo mai con persone che non tifino Inter, non voglio nessuno che venga a “gufare” a casa mia, altrimenti rischio di litigare: parenti o amici che siano, non guardo in faccia a nessuno. Io parlo, urlo, inveisco, mi arrabbio, esulto, grido. Insomma, non mi tengo. La Roma ha fatto un bel colpo, è l’allenatore giusto per riaccendere la luce. Una punta di gelosia la confesso, Mourinho ha dato il massimo all’Inter e noi tifosi gli vorremo sempre bene. La finale di Champions contro il Bayern Monaco a Madrid nel 2010, quella del Triplete l’avrò vista almeno 20 volte, è sempre una gioia. L’ho fatta vedere anche a José, lui mi ha detto: “Quell’Inter era fortissima, torneremo mai a essere così forti?”. Con Antonio Conte siamo sulla strada giusta".
(clubdoria46)
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