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Amantino Mancini: “Inter? Primo anno bene, Mou mi faceva giocare. Poi…”

Simona Castellano

Amantino Mancini, oggi in visita a Trigoria, ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com del suo trascorso al club giallorosso, con qualche riferimento anche alle stagioni all'Inter e alla nazionale brasiliana.

Amantino Mancini, oggi in visita a Trigoria, ha parlato ai microfoni di gianlucadimarzio.com del suo trascorso al club giallorosso, con qualche riferimento anche alle stagioni all'Inter e alla nazionale brasiliana.

Queste le sue parole: "Visita a Trigoria? È stato incredibile, mi ha fatto un bellissimo effetto rivedere la gente, il popolo, tutti i tifosi che ancora si ricordano. Sono uscito da Trigoria più romanista di prima. SpallettiPer me è stato come un padre. Capisce di calcio, mi ha insegnato molto. Alla Roma ho giocato ad altissimi livelli, sono entrato nella storia del club. A Trigoria ho rivisto persone che non vedevo da anni, tutti si ricordavano di me. Ho incontrato anche il ds Sabatini, Baldissoni. Cosa faccio oraUn mese fa ho smesso di giocare in Brasile, ero al Vila Nova. Ora vediamo, sono qui in Italia. Mi sono sempre trovato bene, vediamo. InterA Milano vinsi lo Scudetto e la Supercoppa Italiana con Mourinho. Il primo anno andò bene, l’allenatore mi diede la possibilità di giocare (27 presenze e un gol, ndr). Poi l’anno successivo non andò come previsto e a gennaio passai al Milan. Passaggio in rossonero? Andò così, così. Non sono riuscito ad esprimermi al meglio, ma ringrazio entrambe le squadre e la città, mi hanno dato veramente tanto. Copa AmericaHo avuto la fortuna di vincerla con la Seleçao nel 2004, in Perù. Mi ricordo la finale. Fino al 43esimo del secondo tempo stavamo perdendo 2-1, poi Adriano pareggiò e vincemmo ai rigori. Fu una sensazione bellissima, poi la Coppa America è una competizione particolare, strana. Vincerla è difficilissimo". 

(Fonte: gianlucadimarzio.com)