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Amicizie, lavoro e sacrificio: così Adem Ljajic ha conquistato Mancini

Dunque, Adem Ljajic, potrebbe avere trovato a Milano, con l’Inter, la sua giusta dimensione calcistica. Certo il tempo dirà se il momento del serbo è un fuoco di paglia o meno, ma intanto, l’ex Roma, sta migliorando nettamente anche grazie...

Riccardo Fusato

Dunque, Adem Ljajic, potrebbe avere trovato a Milano, con l’Inter, la sua giusta dimensione calcistica. Certo il tempo dirà se il momento del serbo è un fuoco di paglia o meno, ma intanto, l’ex Roma, sta migliorando nettamente anche grazie ad un ottimo rapporto che si è costruito all’interno dello spogliatoio.Le amicizie con i croati Brozovic e Perisic, passando per il montenegrino Jovetic, lo sloveno Handanovic e l’altro serbo Vidic. Tutto più semplice. Ljajic ha legato soprattutto con Jo-Jo, Ivan e Marcelo. Ciò che sta migliorando è il rapporto con Mancini. I due all’inizio non viaggiavano sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguardava il lavoro quotidiano, quello lontano dalle telecamere. Il tecnico di Jesi chiede ogni giorno impegno e sacrificio sul campo. Ciò che forse Adem nelle prime settimane non riusciva a comprendere. Ecco perché ha impiegato un po’ a trovare spazio. Ma ha fatto cambiare idea al Mancio.