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Amoruso: “Troppa fretta nel mandare via Mazzarri. L’Inter non è costruita per vincere e…”

Francesco Parrone

Dispiaciuto. Nicola Amoruso non si aspettava l’esonero di Walter Mazzarri dall’ Inter. E’ stato il suo tecnico alla Reggina, anche nella stagione 2006-07 quando i calabresi furono capaci di un autentico miracolo calcistico,...

Dispiaciuto. Nicola Amoruso non si aspettava l'esonero di Walter Mazzarri dall' Inter. E' stato il suo tecnico alla Reggina, anche nella stagione 2006-07 quando i calabresi furono capaci di un autentico miracolo calcistico, salvandosi nonostante una penalizzazione di undici punti. Contattato daTuttomercatoweb.com Amoruso racconta le sue sensazioni sull'esonero di Mazzarri: "Non me l'aspettavo, ero sicuro che avrebbe avuto qualche chance in più, a parte dal derby. Evidentemente si è rotto qualcosa negli ultimi giorni tra lui e la dirigenza. Mazzarri lascia un lavoro a metà: con più pazienza i risultati potevano arrivare. C'è stata troppa fretta nel mandarlo via. Oltretutto quest'anno l'Inter al massimo potrà arrivare quinta o quarta ma solo con una serie di risultati straordinari".

Amoruso prova anche a spiegare che cosa può aver pagato Mazzarri: "Scarso appeal e un rapporto difficile con tifosi e stampa. All'esterno dà un'immagine di sè che non è quella reale. All'interno dello spogliatoio è molto apprezzato, sa difendere e proteggere la squadra. Ripeto: l'Inter non è costruita per vincere. Certo, anche per lui sarà un momento di riflessione. E' molto legato ai suoi diktat che hanno spesso dato ottimi risultati ma a volte bisogna avere il coraggio di cambiare e sperimentare. E' un allenatore intelligente e lo farà".