Il De Profundis attenda: l’Inter batte il Genoa e le lingue biforcute. Un sms è già partito

Ecco, se la fame e la ferocia avessero un volto, sarebbe quello del capitano dell'Inter. Furioso per le false accuse piovutegli addosso in settimana, il primo a crederci e l'ultimo a mollare. La sorte non lo ha certo ostacolato, ma settimana dopo settimana appare evidente come questa squadra debba aggrapparsi ancor di più al proprio leader, se vuole davvero lottare fino alla fine per mantenere il tricolore sul petto. E' lui l'immagine di un gruppo capace di reagire alla brutta sconfitta di Torino e rimettersi in marcia scudetto; è lui la speranza di un ambiente che non vuole scegliere, ma che vuole provare a trionfare ovunque. E' lui che, con quell'urlo forte e sincero, riesce sempre a chiamare a raccolta un popolo intero, che come lui non ha alcuna intenzione di mollare.