Carlo Ancelotti, intervistato da Fabio Capello, ha parlato del suo passato al Psg e al Real Madrid, ma anche del presente al Bayern e del futuro. Queste le sue dichiarazioni: “Un giorno prima di giocare l’ultima partita del girone di Champions con il Paris Saint Germain mi hanno comunicato che se non avessi vinto la partita avrebbero cambiato allenatore”.
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Ancelotti: “Col Psg ho rischiato l’esonero. Bayern? Difficile parlare il tedesco, io…”
Il tecnico dei bavaresi, intervistato da Capello, ha parlato del passato, del presente e del futuro
“Nella mia finale di Champions vinta con il Real Madrid avevo la sensazione che sarebbe potuto succedere qualcosa di positivo per noi. E’ successo gli ultimi 5 minuti e abbiamo avuto fortuna!"
Zidane?
“Quando era mio vice al Real Madrid era già pronto per fare l’allenatore a grande livello perché ha avuto l’umiltà di non ‘sapere già tutto’, di imparare nuove cose come la metodologia di allenamento.
Al Bayern?
“Con la lingua qui al Bayern è quasi impossibile. Molto difficile. Il tedesco è una lingua molto problematica e con i giocatori solitamente parlo in inglese. Qui è un bell’ambiente perché la società è familiare”.
Dopo il calcio dove ti trasferisci?
“L’anno scorso sono stato a Vancouver e mi è piaciuta molto. E’ una città molto bella, molto rilassante. Mi piace ‘stare sul pezzo’ e mi diverto ancora ad allenare. Magari tra 20 anni vengo a Fox Sports a fare qualcosa con te”.
Sul rapporto giocatore-allenatore ha concluso:
“Tante volte quando sei allenatore capisci i problemi che hai avuto da giocatore. Sai quanto è difficile fare determinate scelte. Il giocatore non lo capisce. E’ un po’ come quando si dice ai figli: capirai quando diventerai papà”.
(Fox Sports)
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