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Ancelotti: “4-0 City? Solo una sconfitta, voglio rimanere al Real Madrid e…”

Matteo Pifferi Redattore 

Carlo Ancelotti è tornato a parlare delle voci sul suo futuro in conferenza stampa prima della trasferta di Liga a Valencia

"Quella di mercoledì è solo una sconfitta. Ho ancora entusiasmo e voglia di fare bene qui al Real Madrid. Tutti conoscono la mia situazione, ho un contratto fino al 30 giugno 2024 e voglio onorarlo". Così l'allenatore della squadra madrilena, Carlo Ancelotti, torna sulle voci sul suo futuro in conferenza stampa prima della trasferta di Liga a Valencia.

"Ieri abbiamo fatto una riunione con il presidente, Florentino Perez, che mi ha espresso il suo sostegno - ha dichiarato ancora -. Andiamo avanti con la stessa speranza di fare bene" "La nostra è stata una buona stagione, ma sicuramente poteva andare meglio - ha aggiunto Ancelotti, facendo un sintetico bilancio dell'annata - . Non siamo soddisfatti del risultato in Liga, ma in altre competizioni sì: abbiamo vinto la Coppa del Re e abbiamo lottato fino all'ultimo in Champions League. Ora cercheremo di vedere cosa possiamo fare meglio".

Parlando poi della squadra, Ancelotti ha difeso Karim Benzema, uno dei giocatori più criticati per la pesante sconfitta in Champions a Manchester. "Dubitare di Karim non ha senso. Può fare una brutta partita, può succedere, ma non è stata l'unico - ha spiegato -. Lui resta un giocatore importantissimo, una leggenda per questo club. Se non fa una bella partita, non cambia nulla. Mercoledì tutta la squadra non ha funzionato, non solo Karim".

Ancelotti, infine, ha anche spiegato che nel Real è già in corso un cambio generazionale, ma che su questo non ci sono scadenze: "I giovani avranno man mano più risalto e prima o poi arriverà il giorno in cui Benzema, Modric, Nacho, Carvajal... smetteranno di giocare per questa squadra, ma non sarà nella prossima stagione"