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Ancelotti: “Sconfitte clamorose? A Perugia non potevo fare nulla. In Milan-Liverpool…”

Il 5 maggio dell’Inter è, chissà perché, la metafora più usata quando si vuole raccontare un giorno infausto del calcio. Ma c’è un cinque maggio per ogni squadra del mondo. La Juve per esempio ha il 15 maggio e la pioggia di...

Eva A. Provenzano

Il 5 maggio dell'Inter è, chissà perché, la metafora più usata quando si vuole raccontare un giorno infausto del calcio. Ma c'è un cinque maggio per ogni squadra del mondo. La Juve per esempio ha il 15 maggio e la pioggia di Perugia. Il Milan ha il 25 maggio, quel 3 a 0 - 3 a 3 che ha consegnato la Champions League nelle mani del Liverpool nel 2005. In panchina, in entrambi i casi c'era Ancelotti, che a Gazzetta tv ha raccontato: "A Perugia non avrei potuto far nulla di diverso, comandava il maltempo, ma non posso rimproverarmi molto nemmeno in quella sfida col Liverpool. Dissi le cose giuste, avevo messo in guardia la squadra sulla possibile rimonta del Liverpool, in tifosi inglesi ci credevano anche all'intervallo, sotto di tre gol".