Una battuta su Mbappé, al primo 'Clasico': "siamo soddisfatti di lui, perché ha già segnato dei gol, ed è importante per la squadra. A poco a poco sta trovando la sua versione migliore, nessuno ha fretta con lui e siamo soddisfatti di quello che sta facendo. E ha tutte le qualità per fare ancora meglio". Su Lamine Yamal, che con Lewandowski è l'avversario più temuto dal Real: "ha cominciato la sua carriera in modo spettacolare, mi piace il suo modo di giocare e il suo atteggiamento. È un giocatore pericoloso, ma non dobbiamo concentrarci troppo su di lui: dobbiamo tenere conto della qualità dei nostri avversari, ma anche essere più concentrati su quello che faremo". Infine la risposta alla domanda su cosa significhi allenare Vini Jr? "Significa allenare uno dei migliori al mondo - le parole di Ancelotti -. È un ragazzo molto umile, ha fatto molti progressi come calciatore, diventando uno dei migliori al mondo. È il futuro Pallone d'Oro e ha la stessa umiltà e serietà del giorno in cui l'ho conosciuto".
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