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Foto: Sky Sport
La sua squadra si è battuta con umiltà, ma alla fine non ha potuto nulla contro un'Inter in palla e decisa come quella di questa sera al Castellani. Aurelio Andreazzoli, intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la partita, ha commentato così i 90':
FORZA ESAGERATA - "L'espulsione? Credo sia doveroso preoccuparsi della salute degli avversari, prima di tutto. Mi sembra una cosa normale. Barella è un ragazzo che amo, ci mancherebbe altro. Era nella nostra idea di tentare di fare qualcosa per limitare la forza esagerata dell'Inter. A Farris ho detto: 'Ne hai ancora da mettere dentro o hai finito?'. La squadra ha dimostrato di voler giocare, siamo andati a prenderli alti. Abbiamo creato situazioni importanti, poi siamo stati penalizzati dall'espulsione, tutto è diventato più problematico".
RIGORE - "Il presunto rigore per noi? Io non ho mai parlato di arbitri, credo sia una categoria da difendere. Non ce l'ho nemmeno questa volta con loro. Ma ho detto: 'Ma Valeri cosa era a fare al VAR?' O era distratto, o non riesco a capire. E' una clamorosa. Io certe partite voglio giocarle. Il rosso a Ricci poteva anche essere arancione, ma va bene. Ma lì perché l'arbitro non è stato aiutato? Mio nipote ha 4 anni e lo vede anche lui che questo è rigore, non è possibile. Mi fa rabbia. Sono già penalizzato nel giocare contro l'Inter, dammi il mio, altrimenti non va bene. Che gli dico ai calciatori domani?".
CINQUE CAMBI - "Norma che va sicuramente a vantaggio delle grandi squadre, perché possono inserire forze fresche quando gli avversari più deboli calano".
VAR - "Sono favorevole a tutto ciò che porta verso la verità, va bene anche la richiesta degli allenatori. Purché tutto si utilizzi nella maniera corretta. Che ci sia finalmente un'oggettività rispetto ai fatti. I primi ad avere vantaggio sono gli arbitri".
(Fonte: Sky Sport)
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