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Con una pallonata ha steso Mancini che gli aveva pure dato la fascia da capitano. Marco Andreolli, alla fine della gara con il Genoa, ha parlato ai microfoni di Sky ed ecco le sue parole:
- Quella pallonata al tuo allenatore...
Per fortuna Mancini non si è fatto male. E' stato bravo, anche in questo caso, a prenderla con ironia. Dispiace, poi nello spogliatoio mi ha detto che non giocherò più (ride.ndr).
- Lo hai fatto apposta, ammettilo?
Era un momento in cui credeva di pressare e andare forte. Forse sono andato troppo forte.
- Il terzo posto?
La strada è ancora lunga. Adesso guardare la classifica non è giusto. C'è ancora tanto da lavorare, in questo ultimo mese la squadra è in crescita, stiamo facendo prestazioni importanti e abbiamo trovato anche i tre punti che sono fondamentali per compensare il gap dal terzo posto. Dobbiamo continuare a correre e lavorare ogni giorno.
- Podolski e Shaqiri cosa danno in termini di mentalità?
Sono due giocatori importanti che arrivano da formazioni di livello, palcoscenici importanti. Fanno da stimolo per fare un salto di qualità che tutti dobbiamo fare per portare l'Inter tra le prime tre. Anche la loro mentalità di mgiliorarsi ogni giorno per noi è fondamentale.
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