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INTER TV

Andreolli: “Via Lukaku, sono cresciuti tutti. Handanovic? Sorrido quando leggo…”

Redazione1908

L'analisi di Inter-Atalanta dell'ex giocatore nerazzurro

Marco Andreolli, nuova presenza di Inter TV, è tornato a San Siro per commentare e analizzare il match contro la squadra di Gasperini: "Atalanta? Ci sono tanti punti forti. E' una squadra che fa della prestazione fisica e dell'agonismo un punto di partenza fondamentale. Una squadra che gioca tanto sull'uno contro uno, senza palla. Mette in campo tanta aggressività, i primi 25 minuti con loro è sempre difficile trovare le giuste misure e trovare il modo per saltare la loro prima pressione. L'Inter ha le qualità per evitare questo, la qualità del possesso palla e delle uscite da dietro saranno fondamentali. Partita apertissima. L'Atalanta mi sembra che pecchi ancora di brillantezza".

Handanovic e Barella

"Handanovic? Quando sento o leggo alcune critiche riportate nei suoi confronti mi viene da sorridere. Forse ci ha abituati troppo bene mantenendo un livello così alto delle prestazioni. Quando commetti una piccola indecisione in quel ruolo, se hai un po' di sfortuna tutto viene messo in risalto. Fa parte un po' di quella generazione in cui il ruolo del portiere era diverso. Non si chiedeva al portiere di partecipare così tanto all'azione e lui forse aveva quel tipo di impostazione. Si è dovuto adattare e lo ha fatto molto bene. E' migliorato molto e anche oggi sarà importante anche lui nello sviluppo del gioco da dietro. Sappiamo che l'Atalanta per come pressa gli avversari, il portiere è il giocatore più libero e verrà chiamato tanto in causa. Andando via un attaccante come Icardi e come Lukaku, tutti gli altri interpreti sono cresciuti anche a livello di responsabilità. Dopo aver fatto una stagione come quella dell'anno scorso. Da parte di tanti giocatori è stato fatto il salto di qualità. Che li ha portati a trovare la via del gol".

"Brozovic e Barella? Per una squadra che punta a vincere sapere di avere l'apporto anche in termini di corsa, di mole di gioco, in fase realizzativa o negli assist è qualcosa in più che una squadra come lìInter deve avere. Sarà fondamentale per la stagione. Barella fuori dal campo? E' come in campo, tanta generosità e tanto movimento. Non è mai fermo, mai zitto a tavola neanche quando mangia. Un ragazzo pieno di vitalità e di entusiasmo. Lo chiamavamo Radiolina. A volte diventa quasi fastidioso. Non smette mai di parlare, di correre in campo. Sono contento del suo percorso di crescita, aveva già grandissime qualità anche a Cagliari. Lo vedo migliorato sotto tanti aspetti, sotto tanti punti di vista. E' giovane e non ha raggiunto il pieno della sua maturità, mi aspetto da lui una crescita e qualche gol in più. Barella è un Brozovic di qualche anno fa, quando giocava in un altro ruolo. Li vedo simili per certi aspetti. L'Atalanta porta sempre gli esterni alti, sarà da tenerli d'occhio. Pronti ad attaccare e a riproporre gioco".