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Andreolli: “Acerbi può dare garanzie importanti. Fuori Lautaro? Forse il mister voleva…”

Sabine Bertagna

L'analisi dell'ex giocatore: focus sui cambi di Inzaghi

Marco Andreolli ha analizzato la sfida che attende stasera l'Inter in Champions League: "Il Viktoria Plzen? Bisogna rispettare tutti gli avversari e ancora di più quando parliamo di Europa e Champions League. Questa squadra non ha mai superato la fase a gironi. L'ambiente sarà caldo e caloroso e la squadra non ha niente da perdere. Mentalmente non ha niente da temere e bisogna affrontarla con la massima attenzione. Non è una gara decisiva ma è molto molto importante. L'Inter deve approcciare la gara dal primo all'ultimo minuto con la voglia di portare a casa il risultato. Il risultato è la priorità adesso, anche a discapito della bellezza del gioco. Per poter continuare a lavorare e crescere in maniera positiva. Dal punto di vista fisico loro sono più avanti, hanno iniziato prima la preparazione. Faticano a prendere gol a parte le ultime due partite. É una squadra fisica e strutturata. Se concedi spazio ha la velocità per ripartire".

Turn over

"Diversi cambi: tanti impegni non ti permettono di recuperare sempre e al meglio. Lo sapevamo che la rosa dell'Inter è ampia. La rosa è stata costruita per dare la possibilità al mister di avere i giocatori che gli servono. Acerbi esordisce stasera, ha esperienza ed è un nazionale. Può dare garanzie importanti. Fuori Lautaro? Forse il mister voleva un attaccante più fisico lì davanti. Contro il Torino è stato uno dei migliori in campo, Lautaro. Sapere all'ultimo se si gioca o meno? Devi essere sempre preparato e dare il 100% ad ogni allenamento. Devi essere sempre a disposizione, pronto a entrare dopo venti minuti o nel secondo tempo. Dzeko e Correa hanno giocato poco insieme quest'anno ma hanno caratteristiche complementari. Il Viktoria sui cross laterali difende male, sarà importante riempire con i giocatori l'area di rigore. I tanti impegni obbligano il mister a tante scelte. Inzaghi deve essere bravo ogni volta a scegliere l'11 migliore", ha sottolineato Andreolli.